Vita Chiesa

Papa Francesco alla Fond. Giovanni Paolo II: «Educazione e solidarietà»

«La canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II ha dato un nuovo impulso al vostro lavoro, al servizio della Chiesa e dell’evangelizzazione. Lo ha reso, se possibile, ancora più universale, come universale è il culto che ormai gli rende il popolo di Dio. E voi offrite un prezioso contributo affinché l’eredità spirituale di questo santo Pontefice continui a fecondare il grande campo della Chiesa e a sostenere il suo cammino nella storia». Così Papa Francesco, rivolgendosi ai componenti e amici della Fondazione Giovanni Paolo II, incontrati oggi in Vaticano. Il Papa ha ringraziato il cardinale Stanislav Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i laici, che ha introdotto l’incontro. Francesco ha quindi affermato: «Vi ringrazio in particolare per le iniziative di carattere educativo che portate avanti in favore dei giovani. In effetti, san Giovanni Paolo II ha sempre avuto un grande amore per i giovani e una speciale cura pastorale per loro. E voi contribuite a far sì che il suo carisma e la sua paternità continuino a portare frutti». Quindi ha proseguito: «Anche a sacerdoti e laici voi offrite preziose opportunità di arricchire la loro formazione, per essere più preparati ad accompagnare le comunità nel confronto con le sfide culturali e pastorali dei nostri giorni. Per questo scopo potete attingere anche dal ricco magistero di dottrina sociale che san Giovanni Paolo II ci ha lasciato, e che si dimostra quanto mai attuale».

«Basta pensare – ha proseguito il Papa rivolgendosi ai rappresentanti della Fondazione Giovanni Paolo II – a una delle parole-chiave di questo suo magistero che è ‘solidarietà’. Una parola che qualcuno ha forse pensato dovesse tramontare, ma che in realtà conserva oggi tutta la sua forza profetica. Per questo è importante che voi per primi, nella vostra rete di Circoli di amici della Fondazione, viviate questa solidarietà tra di voi, alimentandola continuamente con la fraternità cristiana, a sua volta animata dalla preghiera e dalla docilità alla Parola di Dio».