Vita Chiesa

Papa Francesco: arrivato alla Porziuncola, entra a piedi sul tappeto floreale degli infioratori di Spello

All’atterraggio dell’elicottero, al campo sportivo «Migaghelli», poco prima circa c’erano ad accoglierlo monsignor Domenico Sorrentino, arcivescovo-vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Raffaele Cannizzaro, prefetto di Perugia, e Stefania Proietti, sindaco di Assisi.

Dall’eliporto, il Papa ha raggiunto in auto la Porziuncola, dove è stato accolto da padre Michael Anthony Perry, ministro generale dell’Ordine Francescano dei Frati Minori, da padre Claudio Durighetto, ministro provinciale, e da padre Rosario Gugliotta, Custode della Porziuncola. Nella piccola chiesa edificata nel luogo dove San Francesco ha ricevuto le stimmate, il primo Papa ad aver scelto di portare il suo nome ha fatto il suo ingresso a piedi, calpestando il tappeto floreale preparato per lui da 60 infioratori di Spello. Ora si raccoglie ora in preghiera silenziosa, «pellegrino tra i pellegrini», come lo ha chiamato mons. Sorrentino, per ricevere anche lui il «Perdono di Assisi», cioè l’indulgenza plenaria dopo la confessione e il perdono dei peccati, ottocento anni dopo il dono chiesto da san Francesco a Onorio III. Dopo la meditazione silenziosa, sul brano evangelico di Matteo 18.35, il Papa saluta i vescovi presenti e i superiori generali degli Ordini francescani; quindi nell’infermeria del Convento incontra i religiosi ammalati con gli assistenti. Infine si reca sul sagrato della Basilica di Santa Maria degli Angeli per salutare i fedeli raccolti nella piazza antistante. Conclusa la visita, verso le ore 18, il Papa si trasferisce in auto al campo sportivo «Migaghelli» per far rientro in Vaticano. L’atterraggio all’eliporto vaticano è previsto per le ore 19.