Vita Chiesa

Papa Francesco: fuori cattedrale Quito, «che nessuno venga escluso»

«Vengo a Quito come pellegrino, per condividere con voi la gioia di evangelizzare», Francesco, che è arrivato a piedi alla cattedrale, dal vicino Palazzo presidenziale, si è rivolto a sorpresa – parlando a braccio – alle migliaia di fedeli che lo attendevano sul sagrato, portando il suo saluto e la sua benedizione alla «grande Nazione» e al «nobile popolo dell’Ecuador». «Che non vi siano differenze, che nessuno venga escluso o scartato – ha detto il Papa – che tutti siano fratelli». «Per costruire questa cattedrale – ha poi aggiunto – i lavori di trasporto, di intaglio e di muratura sono stati fatti secondo le nostre usanze, quelle dei popoli autoctoni; un lavoro di tutti a favore della comunità, un lavoro anonimo, senza cartelli pubblicitari né applausi». «Voglia Dio – ha quindi invocato – che, come le pietre di questa cattedrale, anche noi ci poniamo sulle spalle le necessità degli altri, aiutando a edificare o restaurare la vita di tanti fratelli che non hanno forze per costruirla o l’hanno vista crollare».