Papa Francesco: messaggio augurale della Cei

«Oggi, una volta di più, la Provvidenza ci ha fatto toccare con mano cos’è la Chiesa, comunione che plasma innanzitutto noi Vescovi attorno al Successore di Pietro per una collegialità affettiva ed effettiva, avvalorata da piena e aperta adesione al Suo insegnamento e da fattiva e costante collaborazione»: lo scrivono i Vescovi italiani, riuniti da ieri a Roma per la sessione primaverile del Consiglio permanente, nel messaggio che hanno rivolto a Papa Francesco questa sera  dopo aver preso parte, stamane in piazza San Pietro, alla solenne messa di apertura del pontificato.

Nel testo, reso pubblico dalla Segreteria generale della Cei, si sottolinea la «speciale sintonia» delle Chiese italiane con il Papa; si ribadisce l’«attaccamento singolare delle nostre Chiese al Papa, che si è manifestato anche nel caloroso abbraccio con cui da subito il nostro popolo si è stretto a Lei, nel desiderio di vederLa, di stare un po’ con Lei, di pregare con Lei e per Lei, per le intenzioni del Suo cuore di pastore universale». Nella parte conclusiva del testo, i Vescovi italiani si impegnano «a mantenere vivo e sviluppare sempre più» il «senso di fede» diffuso a livello popolare. Chiedono poi al Papa di richiamare tutti i fedeli italiani «a quella santità di vita che è vocazione di ogni battezzato».