Vita Chiesa

Papa Francesco: ricevuto mons. Fontana. Il colloquio su immigrati e nullità matrimoniale

«Il Santo Padre – ha aggiunto – mi ha accolto con grande attenzione e premura e mi ha confortato molto su alcune cose, particolarmente riguardo ai tanti immigrati che stiamo accogliendo in diocesi non senza difficoltà». «La nostra premura – ha spiegato il presule – è quella di arrivare a soluzioni concrete per un’integrazione ben fatta, sotto il profilo canonico: che questi profughi, questi immigrati, nostri fratelli, siano considerati come fedeli cattolici, se sono cattolici, e altrimenti come persone che vanno aiutate, protette e integrate come dice sempre il Papa anche se non sono cristiani».

Un confronto molto aperto e molto positivo, stando alle parole di mons. Fontana. «Il Papa – ha aggiunto il presule – si è anche rallegrato del gran numero di sentenze di nullità matrimoniali eseguite ai sensi della Mitis iudex, nella nostra diocesi, secondo le sue indicazioni precise e piene di misericordia».

La diocesi di Arezzo fin dal 2010 è gemellata con il Patriarcato Latino di Gerusalemme. «Il 13 gennaio – ha dichiarato l’arcivescovo – vado di nuovo a Gerusalemme. C’è la preghiera senz’altro in questi giorni di Natale, ma ci sono anche prese di posizione nette a favore della Terra di Gesù, perché non sia violata, non siano scatenate tensioni nuove e posizioni totalmente unilaterali che non sono compatibili con lo status quo».