Vita Chiesa

Papa Francesco, udienza: «Presto venga la pace in Ucraina e Libia»

«Porto nel cuore lo stesso desiderio e mi unisco alla vostra preghiera, perché al più presto venga la pace duratura nella vostra patria». È il saluto del Papa ai vescovi dell’Ucraina, giunti a Roma per la loro visita «ad limina» e presenti oggi in piazza san Pietro insieme ai pellegrini delle loro rispettive diocesi. «Fratelli e sorelle – le parole del Papa, che ha rivolto loro un saluto anche in lingua ucraina – so che tra le tante altre intenzioni che portate alle Tombe degli Apostoli c’è la richiesta della pace in Ucraina. Porto nel cuore lo stesso desiderio e mi unisco alla vostra preghiera, perché al più presto venga la pace duratura nella vostra patria. Dio vi benedica!».

«Possa la Comunità internazionale trovare soluzioni pacifiche alla difficile situazione in Libia». È l’appello rivolto oggi dal Papa, al termine dell’udienza generale, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana che come di consueto concludono l’appuntamento del mercoledì con i fedeli, al quale oggi hanno partecipato circa 9mila persone. «Vorrei invitare ancora a pregare per i nostri fratelli egiziani che tre giorni fa sono stati uccisi in Libia per il solo fatto di essere cristiani», le parole del Papa, che ha rinnovato l’invito fatto durante l’Angelus di domenica scorsa. «Il Signore li accolga nella sua casa e dia conforto alle loro famiglie e alle loro comunità», ha proseguito Francesco: «Preghiamo per la pace in Medio Oriente e nel Nord Africa, ricordando tutti i defunti, i feriti e i profughi». «Possa la Comunità internazionale trovare soluzioni pacifiche alla difficile situazione in Libia», l’auspicio finale.