Vita Chiesa

Papa Francesco: “un mondo libero alle armi nucleari è necessario e possibile”

“Se prendiamo in considerazione – argomenta Francesco – le principali minacce alla pace e alla sicurezza con le loro molteplici dimensioni in questo mondo multipolare del XXI secolo come, ad esempio, il terrorismo, i conflitti asimmetrici, la sicurezza informatica, i problemi ambientali, la povertà, sorgono non pochi dubbi sull’inadeguatezza della deterrenza nucleare come risposta efficace a tali sfide”. Tutte preoccupazioni, queste, “ancora maggiori se consideriamo le catastrofiche conseguenze umanitarie e ambientali che deriverebbero da un eventuale uso di armi nucleari, con effetti devastanti, indiscriminati e incontenibili, nel tempo e nello spazio. Né possiamo ignorare la precarietà derivante dalla semplice manutenzione di queste armi: il rischio di incidenti, involontari o meno, che potrebbero portare a scenari molto preoccupanti”.

“Qualunque sia il nostro ruolo o status, ognuno di noi ha vari gradi di responsabilità”, la tesi del Papa: “Come possiamo immaginare di premere il pulsante per lanciare una bomba nucleare? Come possiamo, in buona coscienza, impegnarci nella modernizzazione degli arsenali nucleari? È giusto che questo Trattato riconosca anche che l’educazione alla pace può svolgere un ruolo importante, aiutando i giovani a diventare consapevoli dei rischi e delle conseguenze delle armi nucleari per le generazioni attuali e future”.