Vita Chiesa

Papa, Messa a Napoli: misericordia e beatitudini «forza che cambia il mondo»

La «voce della verità», ha esordito Francesco, «risuona» negli «uomini semplici», e «la parola del Signore, ieri come oggi, provoca sempre una divisione – la parola di Dio divide sempre – tra chi la accoglie e chi la rifiuta. A volte un contrasto interiore si accende anche nel nostro cuore; questo accade quando avvertiamo il fascino, la bellezza e la verità delle parole di Gesù, ma nello stesso tempo le respingiamo perché ci mettono in discussione, ci mettono in difficoltà, e ci costa troppo osservarle». «Oggi sono venuto a Napoli per proclamare che Gesù è il Signore», ha rivelato il Papa: «Ma non voglio farlo da solo, voglio farlo insieme a voi», ha aggiunto a braccio invitandola folla a dire «Gesù è il Signore». «La parola di Cristo è potente», ha ricordato il Papa: «Non ha la potenza del mondo, ma quella di Dio, che è forte nell’umiltà, anche nella debolezza. La sua potenza è quella dell’amore: un amore che non conosce confini, un amore che ci fa amare gli altri rima di noi stessi. La parola di Gesù, il Santo Vangelo, insegna che i veri beati sono i poveri in spirito, i non violenti, i miti, gli operatori di pace e di giustizia. Questa è la forza che cambia il mondo!».

«La parola di Cristo vuole raggiungere tutti, in particolare quanti vivono nelle periferie dell’esistenza, perché trovino in Lui il centro della loro vita e la sorgente della speranza», ha detto il Papa, che nell’omelia ha ricordato che «siamo chiamati ad andare, a uscire dai nostri recinti e, con ardore missionario, portare a tutti la misericordia, la tenerezza, l’amicizia di Dio». «Questo è un lavoro che tocca tutti – ha precisato Francesco fuori testo – ma in modo speciale a noi sacerdoti, che siamo chiamati a portare misericordia, a portare perdono, a portare pace, a portare gioia, nei sacramenti, nell’ascolto: che il popolo di Dio possa trovare in noi uomini misericordiosi come Gesù». «Andare e accogliere: così pulsa il cuore della madre Chiesa, e di tutti i suoi figli», ha sintetizzato il Papa. «Quando i cuori si aprono al Vangelo – ha assicurato – il mondo comincia a cambiare e l’umanità risorge! Se accogliamo e viviamo ogni giorno la Parola di Gesù, risorgiamo con Lui».