Papa: a Natale pensiamo ai poveri e prepariamo il cuore ad accogliere Gesù

Il Papa ha invitato i fedeli presenti, ma anche chi lo ha seguito da lontano, a “non lamentarsi, di questo tempo difficile”, di quanto “la pandemia ci impedisce di fare”, ma piuttosto a fare “qualcosa per chi ha di meno: non l’ennesimo regalo per noi e per i nostri amici, ma per un bisognoso a cui nessuno pensa”, ha detto Bergoglio. “Perché Gesù nasca in noi, prepariamo il cuore, andiamo a pregare, non ci lasciamo portare avanti dal consumismo: dalla frenesia di fare cose cose cose…, di comprare regali. L’importante è Gesù. Il consumismo ci ha sequestrato il Natale” mentre invece “nella mangiatoia di Betlemme, non c’è il consumismo, c’è la realtà, la povertà, l’amore. Prepariamo il cuore come quello di Maria libero dal male, accogliente, pronto a ospitare Dio”.   

“Se Gesù non tocca il cuore – ha concluso il Pontefice – il Natale passa invano. Per questo come Maria, che non ha preso tempo, non fa aspettare Dio e non rinvia,  dobbiamo essere pronti a dire il nostro sì”.