Vita Chiesa

Papa a Torino: Bernardini (Tavola valdese), «richiesta di perdono accolta con gioia»

«Naturalmente  – ha proseguito Bernardini – non si può cambiare il passato, ma ci sono parole che a un certo punto bisogna dire, e il Papa ha avuto il coraggio e la sensibilità per dire la parola giusta». Il Papa, ha detto il pastore, nei suoi discorsi ecumenici «dà un tono, e dare il tono è molto importante, permette di scrivere la musica. È importante che la Chiesa di oggi esprima un giudizio storico». Quanto ai progressi futuri nel dialogo ecumenico, Bernardini ha precisato che «in attesa di passi formali, si può iniziare a usare un linguaggio che già li prefiguri, come fa Papa Francesco».

Tra i punti di convergenza tra cattolici e valdesi, Bernardini ha citato «l’impegno sociale, sul quale stiamo lavorando insieme con la Caritas: sul versante dell’attenzione verso i poveri e della lotta all’esclusione c’è una comunanza quasi totale». Da oggi in poi, l’auspicio è «procedere con più convinzione»: «Speriamo – ha concluso Bernardini – che grazie anche al messaggio del Papa passi l’idea di un mondo in cui le religioni, che spesso sono in conflitto e in polemica, possano al contrario assumere l’ottica del dialogo, del rispetto, della pace».