Vita Chiesa

Papa in Iraq: il libro sacro di Qaraqosh torna nella città con Papa Francesco

Il manoscritto, trascritto con caratteri siriaci – si legge in una nota – raccoglie le preghiere liturgiche da recitare in aramaico fra la festa della Pasqua e quella della Santa Croce. Scampò alla furia iconoclasta e anticristiana degli uomini dell’Isis, che dal 2014 al marzo 2017 hanno occupato e devastato quelle terre, grazie ad una astuzia deisacerdoti, che poco prima della fuga dalla città lo murarono insieme ad altri antichi volumi in un sottoscala. Liberata Qaraqosh, i preziosi libri, tra i quali Sidra, furono ricoverati temporaneamente in un deposito di Erbil e custoditi dai sacerdoti, qui fu ripreso dalle telecamere di Laura Aprati e Marco Bova nel gennaio 2017, inquei giorni in Kurdistan per realizzare un documentario insieme a Focsiv.Per permettere che fosse restaurato dall’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro (Icpal) il vescovo Yohanna Butros Mouché lo consegnò ai volontari di Focsiv, che lo portarono in Italia grazie all’impegno diretto dell’allora Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Appena giunto nel nostro Paese fu presentato al Salone del Libro di Torino nel 2017 come emblema delle migliaia di persone scampate agli orrori della guerra e alle milizie jihadiste, di quel processo di annientamento delle persone, di distruzione di interi territori e di “genocidio culturale” che era teso a spazzare via la presenza cristiana millenaria da quella area.