Papa: tutelare la vita e proteggere i minori migranti
Decine di ragazzi e bambini soli sulle rotte della migrazione richiedono cure e protezione, come lo richiede la vita in ogni sua fase. Lo ha detto oggi Papa Francesco durante l'Angelus, nella Giornata che in Italia la Conferenza episcopale dedica alla Vita

Il Pontefice ha chiesto cura e canali umanitari preferenziali per quanti sono costretti a migrare in condizioni difficili e insicure, soprattutto i minori non accompagnati. “Sono tanti! Purtroppo tra coloro che per vari motivi sono costretti a lasciare la propria patria, ci sono sempre decine di bambini e ragazzi soli, senza la famiglia ed esposti a molti pericoli. In questi giorni mi è stata segnalata la drammatica situazione di quelli che si trovato sulla cosiddetta ‘Rotta balcanica’. Ma ce ne sono in tutte le rotte – ha detto -. Facciamo in modo che a queste creature fragili e indifese non manchino la doverosa cura e i canali umanitari preferenziali”.
Papa Francesco ha poi voluto ricordare “l'attenzione e la tutela per la vita in ogni sua fase” in occasione della 43° Giornata della Vita, che si celebra oggi in Italia il cui tema, quest’anno, è ‘Libertà e vita’. Dopo essersi unito alla Cei ricordando che la libertà è il grande dono che Dio ci ha dato per ricercare e raggiungere il bene proprio e degli altri, a partire dal bene primario della vita, papa Francesco ha voluto soffermarsi in particolare su quella che, ha detto, “è una mia preoccupazione: l’inverno demografico italiano. In Italia le nascite sono calate e il futuro è in pericolo. Prendiamo questa preoccupazione e cerchiamo di fare in modo che questo inverno demografico finisca e fiorisca una nuova primavera di bambini e bambine”.
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