Vita Chiesa

Pistoia, Messa di mons. Tardelli in un vivaio per gli auguri al mondo agricolo

Auguri e Santa Messa del Vescovo di Pistoia al mondo agricolo

Il Vescovo di Pistoia ha accolto l’invito di Coldiretti, per condividere le fatiche e le speranze degli agricoltori, «ma anche di far sentire loro la vicinanza della Chiesa pistoiese al mondo agricolo, riconoscendo il suo insostituibile contributo alla vita dell’umanità sulla terra. In un momento difficile come l’attuale».

Terra, lavoro e casa per tutti, ha affermato mons. Tardelli, citando il Santo Padre Papa Francesco, rivolgendosi durante la celebrazione. Non è uno slogan, ha spiegato il Vescovo, ma un impegno e anche una responsabilità. La casa di cui tutti abbiamo bisogno, il lavoro che è dignità e la terra che Dio ha dato a tutti. «C’è bisogno di solidarietà, di accompagnamento e fantasia, per creare lavoro, è giusto che la Chiesa sia nei luoghi dove si crea lavoro che dà dignità all’uomo».

Tanti i fedeli che hanno partecipato alla funzione religiosa, svoltasi nella sede di via Pratese di Romiti Vivai di Pietro e figli, capofila di un progetto integrato di filiera florovivaistica che coinvolge oltre 100 soggetti, vivai ed enti di ricerca.

È stata la prima Messa di monsignor Tardelli in un vivaio per stare vicino agli agricoltori, anche in una fase difficile come l’attuale, direttamente in un contesto dove si genera sviluppo ed il lavoro che dà dignità all’uomo.

«Ringraziamo il nostro Vescovo per la sua testimonianza che ci ha reso direttamente in un luogo di lavoro emblematico per l’agricoltura pistoiese come è un vivaio -ha dichiarato Michela Nieri, presidente di Coldiretti Pistoia-. In un momento particolarmente importante e problematico per il settore. Ma pure nei momenti difficili, abbiamo voluto testimoniare la vicinanza a chi sicuramente in questo momento ha maggiori difficoltà di noi, come le popolazioni e le aziende agricole del Centro Italia che hanno subito gli effetti del terremoto».

A fine cerimonia, infatti, ed il Vescovo ed i partecipanti hanno potuto degustare la Caciotta della solidarietà, prodotta con latte delle aziende agricole di Amatrice, Norcia e Leonessa. Ed acquistata dalla rete Coldiretti per dare un aiuto concreto al mondo agricolo delle zone terremotate.