Pistoia, l’8 maggio una serata di preghiera e testimonianze sul mondo del lavoro col vescovo Tardelli
Un momento di riflessione, conversazioni e preghiera sul tema «Il lavoro che c’è e il lavoro che non c’è». Si svolgerà martedì 8 maggio, alle 21, nella parrocchia di Bonistallo, con la partecipazione del vescovo di Pistoia, mons. Fausto Tardelli.

La serata, organizzata dalla parrocchia assieme all’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi, si svilupperà attorno ad alcune testimonianze di vita concreta. Queste storie, che riguardano il territorio tra Prato e Pistoia, aiuteranno a riflettere sul messaggio dalla Conferenza episcopale italiana per il 1° maggio: «La quantità, qualità e dignità del lavoro è la grande sfida dei prossimi anni per la nostra società nello scenario di un sistema economico che mette al centro consumi e profitto e finisce per schiacciare le esigenze del lavoro».
Offriranno la propria testimonianza esponenti dell’imprenditoria locale e non solo: Luciano Niccolai, fondatore e presidente del gruppo Beyfin Spa, Ferdinando Albini, della Albini & Pitigliani spa, e Daniela Daniele, giovane imprenditrice agricola. Non mancheranno le voci di chi vive e conosce le criticità del mondo del lavoro: due lavoratori afghani del distretto pratese e Paolo Nardi, imprenditore di una piccola azienda e membro del Cna di Prato.
«Il lavoro e i rapporti sociali, assieme ai grandi temi della giustizia, della pace, dell’attenzione e cura verso il creato, sono questioni che toccano da vicino e nel profondo la condizione propria di ogni uomo e donna, come la semplice quotidianità – si legge in una nota –. Pregare per il lavoro diventa così compito fondamentale per ogni cristiano».
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