Vita Chiesa

Pontificia Accademia per la vita, assemblea su disabilità e invecchiamento

I lavori dell’assemblea prevedono un workshop che si svolgerà il pomeriggio del 20 febbraio e tutto il giorno seguente e sarà aperto al pubblico, in particolare a studiosi, ricercatori, operatori sanitari e studenti che siano interessati ad approfondire la tematica sotto diverse prospettive: teologico-filosofica, etica e medico-sanitaria, culturale e sociale. Come spiega il presidente dell’Accademia, monsignor Ignacio Carrasco de Paula, «il raggiungimento della maggiore età di norma ha conseguenze importanti sulle capacità fisiche e intellettuali. Queste disabilità possono imporre delle modifiche alla vita di ciascuno e limitare l’autonomia della persona, aumentando i problemi quotidiani per l’individuo e la famiglia ma anche per la società. La Chiesa è chiamata a una nuova riflessione su questo scenario per dare un contributo e un sostegno sempre più qualificato e adeguato».

Nelle tre sessioni del workshop – «Disabilità e condizione umana», «Invecchiamento verso la disabilità: i dati e i problemi» e «Invecchiamento verso la disabilità. Questioni etiche e proposte d‘intervento» – saranno affrontate e discusse le questioni più attuali del dibattito odierno quali, ad esempio, il problema culturale e sociale dell’anziano disabile, i documenti internazionali a difesa dell’anziano, le malattie che possono condurre alla disabilità e l’assistenza medica (il care) di cui ha bisogno la persona malata, la dimensione antropologica e i principi etici da adottare da parte degli enti e degli operatori sanitari, i bisogni spirituali del disabile e l’attenzione particolare che la Chiesa rivolge agli anziani malati e disabili. Concluderà i lavori monsignor Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari.

Il programma completo dell’assemblea e il modulo d’iscrizione al workshop sono disponibili sul sito web dell’Accademia www.academiavita.org. È prevista la traduzione simultanea in quattro lingue: italiano, inglese, francese e spagnolo.