Vita Chiesa

Prato, ricevuti dal vescovo Agostinelli sei richiedenti asilo ospiti sul territorio

I sei giovani, tra i 20 e i 25 anni, provenienti da Senegal, Nigeria, Mali, Costa d’avorio e Pakistan, hanno voluto parlare in italiano per far vedere quanto hanno imparato nei mesi di permanenza a Prato. «Ho ascoltato le vostre storie, piene di sofferenze e problemi», ha proseguito il vescovo. Dopo aver ringraziato l’Opera Santa Rita per il lavoro che sta svolgendo «con professionalità e umanità», mons. Agostinelli ha voluto ribadire «la disponibilità della Chiesa a fare la propria parte: è un dovere come cristiani e come cittadini ma è importante che tutte le istituzioni facciano la loro parte per far fronte a questa emergenza umanitaria che non possiamo ignorare. E mi pare che a Prato i sindaci lo stiano facendo con coraggio».

Mons. Agostinelli è il delegato regionale della Conferenza episcopale toscana per i migranti, conosce benissimo le problematiche e le dinamiche del fenomeno migratorio per essere stato personalmente sulle coste siciliane dove avvengono gli sbarchi. «Auspico – ha concluso – che l’Europa apra maggiormente gli occhi e si faccia carico di questa situazione, altrimenti mostrerà il suo limite compromettendo il suo futuro».