Vita Chiesa

Prato, un defibrillatore per la mensa dei poveri e per il dormitorio per senza tetto

La donazione del defibrillatore all’associazione La Pira rientra nel progetto «Città cardioprotette», che si propone di dotare ogni città di un apparecchio salvavita. «Questo è il 131° defibrillatore che abbiamo donato in Toscana, di cui 80 nella sola città di Prato – commenta Piero Giacomelli di Regalami un sorriso –. Si tratta di uno strumento che, se presente e unito a personale formato, può davvero fare la differenza tra vita e la morte». Il defibrillatore dell’associazione La Pira entrerà in azione, in caso di bisogno, all’interno dei locali di via del Carmine, ma sarà fondamentalmente al servizio di tutta la comunità e dei cittadini che si trovano a gravitare intorno a quella parte di centro storico. «A gennaio avvieremo un corso di formazione per l’uso del defibrillatore semiautomatico rivolto ai nostri dipendenti e ai volontari interessati – afferma Elena Pieralli, presidente dell’associazione La Pira –. Io stessa farò il corso per imparare a utilizzare questo importante strumento che, visto che ci è stato donato, dovrà essere ben utilizzato».