Vita Chiesa

Primo maggio: messaggio del vescovo di Prato ai partecipanti alla manifestazione nazionale

«Apprezzo molto il tema scelto quest’anno dalle segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil – afferma Agostinelli –, hanno ragione: la sicurezza è il cuore del lavoro. Lo sanno molto bene tutti i lavoratori, quelli che ogni giorno si impegnano a svolgere la propria mansione in luoghi sani e dignitosi, dove il rispetto delle regole è al primo posto, e lo sanno altrettanto bene tutti coloro che per vari motivi non si trovano in queste condizioni. Purtroppo, lo dobbiamo ribadire con forza e senza timore, troppi uomini e donne conducono la propria vita lavorativa in situazioni di disagio, illegalità, degrado e promiscuità. Lo ha sottolineato anche papa Francesco, il giorno della sua storica visita a Prato, il 10 novembre 2015: ‘La vita di ogni comunità esige che si combattano fino in fondo il cancro della corruzione, il cancro dello sfruttamento umano e lavorativo e il veleno dell’illegalità. Dentro di noi e insieme agli altri, non stanchiamoci mai di lottare per la verità e la giustizia’».

Per questo, osserva il vescovo – «in forza del mio ruolo e della mia appartenenza alla Chiesa» -, «vorrei ricordare che il diritto e il bisogno di sicurezza possono essere compresi, attuati e perseguiti solo se riconosciamo a livello universale ‘la sacralità di ogni essere umano’. Da questa consapevolezza discendono il rispetto, l’accoglienza e la volontà di offrire a tutti, indistintamente, un lavoro degno. Come ci ha ricordato papa Francesco. Buon primo maggio e buona festa del lavoro».