Vita Chiesa
Quando pregate, dite così
Lo Spirito santo operante nel cuore confidente dei figli: ecco il segreto della preghiera cristiana! L’apostolo Paolo, accennandovi nella lettera i Romani, presenta la preghiera proprio come opera dello Spirito che dal profondo della nostra interiorità ci spinge a rivolgerci a Dio chiamandolo familiarmente Padre. Quanti infatti crediamo nel Figlio e in lui siamo stati battezzati, abbiamo ricevuto lo Spirito santo che ci rende figli adottivi, preziosi agli occhi di Dio, e «per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!» (Rm 8,15). «Noi – prosegue l’Apostolo – non sappiamo come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio» (Rm 8,26-27).
Quanto l’acuta teologia di Paolo cerca di descrivere, è detto in modo semplice e immediato nella pagina lucana sopra ricordata. Se il Signore ci esorta: «Quando pregate, dite Padre», dobbiamo credergli e accogliere in semplicità il suo invito. Ognuno di noi, pur nella consapevolezza della propria fragilità, rimanendo aperto allo Spirito può, nella sua forza, dire a Dio: «Abbà», babbo mio!