Vita Chiesa

Rosario Livatino, cerimonia di beatificazione il 9 maggio nella cattedrale di Agrigento

Lo hanno annunciato stamani nel palazzo arcivescovile l’arcivescovo di Agrigento, il card. Francesco Montenegro, e l’arcivescovo coadiutore, mons. Alessandro Damiano. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle autorità civili, ecclesiali e della magistratura provinciale nonché dei comuni di Canicattì e Agrigento. In preparazione all’evento saranno predisposte delle iniziative di carattere civile ed ecclesiale sulla figura del prossimo beato.

In merito alla data del 9 maggio 2021, indicata per la beatificazione del giudice Rosario Livatino, l’arcidiocesi di Agrigento, “facendo proprie le indicazioni delle  autorità competenti, precisa che  la suddetta data è soggetta all’evoluzione pandemica”. E’ quanto si legge in una nota diffusa sabato 6 febbraio a proposito della beatificazione del “giudice ragazzino”, ucciso nel 1990 a 37 anni dalla mafia della “stidda”.

La notizia che la beatificazione sarebbe avvenuta  domenica 9 maggio nella cattedrale di Agrigento era stata ufficializzata ieri dall’arcivescovo, il card. Francesco Montenegro, e dal suo coadiutore, mons. Alessandro Damiano, annunciando che “in preparazione all’evento saranno predisposte delle iniziative di carattere civile ed ecclesiale sulla figura del prossimo Beato”. La scelta del 9 maggio non è casuale: è la data in cui, 28 anni fa, Giovanni Paolo II, dalla valle dei Templi di Agrigento, lancià l’anatema contro la mafia: “In nome di Cristo crocifisso e risorto convertitevi, una volta verrà il giudizio di Dio”.