Vita Chiesa

SANTA SEDE: DAL 2 AL 29 OTTOBRE 2005 IL SINODO DEI VESCOVI

Si svolgerà dal 2 al 29 ottobre 2005, sul tema “L’Eucaristia fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”, l’Undicesima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei vescovi, indetto dal Papa il 29 novembre scorso. Ne dà notizia la sala stampa della Santa Sede, informando che “il primo atto significativo” di tale importante appuntamento ecclesiale è stata la redazione e l’invio dei “Lineamenta”, destinati a “sollecitare lo studio, la consultazione e la risposta da parte di tutte le forze vive della Chiesa”; l’invio del documento è avvenuto il 31 marzo, e le risposte sono attese entro il 31 dicembre prossimo. Per “facilitare la discussione” è stato inoltre redatto un Questionario, dalle cui risposte e osservazioni “dipenderà la completezza e l’attualità” dell’elaborazione dell’”Instrumentum laboris”. Il testo dei “Lineamenta” – informa la sala stampa vaticana – è composto di sette capitoli, con una presentazione del Segretario generale, un’appropriata introduzione sull’Eucaristia e una breve conclusione, seguita dal Questionario e dall’indice. La Santa Sede ha diffuso anche i “temi” dei sette capitoli del documento in via di pubblicazione (anche su Internet): L’Eucaristia “appartiene alla storia della salvezza” ed è “memoriale del mistero pasquale e sacramento della presenza permanente del Signore” (cap.1); L’Eucaristia come “sacramento dell’unità e della santità della Chiesa cattolica e apostolica” (cap. 2); “la fede della Chiesa nell’Eucaristia si fonda sulla Sacra Scrittura, sulla Tradizione apostolica e sul magistero conciliare e pontificio” (cap. 3); Eucaristia e liturgia (cap. 4); L’Eucaristia come “mistero” e “sorgente di annuncio della verità del Vangelo per la vita della Chiesa e del mondo di oggi” (cap. 5); Eucaristia come “sacramento della comunione” fonte di “comunione con il Signore e con i fratelli, per superare ogni divisione” (cap. 6); l’Eucaristia come “vincolo di carità” e “lievito di una vita nuova nei rapporti tra le persone e nella costruzione di un mondo di pace, di giustizia e di amore” (cap.7). Sir