Vita Chiesa

Santità e teologia: se ne parla allo Studio teologico di Camaiore

Per la trentesima volta lo Studio Teologico Interdiocesano di Camaiore inaugura il suo anno accademico il prossimo 7 novembre. Nel frattempo ha assunto il nome di “Mons. Enrico Bartoletti” per dichiararsi erede e custode della tradizione conciliare e del suo atteggiamento pastorale e ha chiesto e ottenuto l’affiliazione alla Facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze, per poter conferire il titolo di bacellierato in teologia agli studenti dei seminari del nord Toscana. È infatti prevalentemente a loro, oltre che ad alcuni religiosi e laici, che è offerto l’insegnamento della filosofia e della teologia. Da quest’anno anche chi si avvicina al Seminario, nel percorso denominato “propedeutico”, partecipa a qualche lezione. È grande la cura e l’attenzione che le nostre diocesi pongono nella formazione dei propri seminaristi, anche nell’aspetto della formazione teologica, da noi curato. Purtroppo le nostre Chiese non sempre riescono ad esprimere un sufficiente numero di seminaristi, rispetto alle nostre esigenze e forse non ancora abbastanza si vive come vero problema ecclesiale, cioè che riguarda tutti, la prospettiva di una drastica diminuzione del clero che caratterizza e caratterizzerà sempre di più le nostre esperienze. Comunque, anche se diminuiti di numero, cerchiamo di fornire al meglio il nostro servizio.

L’incontro che inaugura l’anno accademico da diversi anni è anche una occasione di riflessione  di studio nella forma del seminario straordinario che viene offerta a tutte le nostre diocesi, a chi è interessato ad approfondire un tema tra il clero (ormai in buona parte di ex alunni) o i religiosi e laici che operano nelle nostre comunità.

L’appuntamento sarà quindi mercoledì 7 novembre nella sede dello Studio, in via s. Francesco a Camaiore, presso la parrocchia di s. Lazzaro (ai frati) .

Alle ore 9,30 ci sarà la recita dell’ora media a cui seguiranno i saluti di rito del Vescovo Moderatore S.E. Mons. Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo di Pisa e dell’attuale Preside.

La relazione fondamentale è stata chiesta a S..E. Mons. Erio Castellucci, arcivescovo abate di Modena-Nonantola, Presidente della commissione episcopale CEI per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi che aiuterà a riflettere sulla esortazione apostolica di papa Francesco Gaudete et exsultate, che è stata scelta come tema dei seminari straordinari di quest’anno. In particolare tratterà il tema : “Santo e teologo: una sintesi possibile? Rileggendo la Gaudete et exsultate” per aiutare a comprendere come la chiamata alla santità coinvolga personal-mente e  profondamente chi studia teologia. Dopo una breve pausa i seminaristi e quanti volessero unirsi potranno avere dei momenti di gruppi di studio dedicati al terzo capitolo dell’esortazione. Dopo il pranzo organizzato dalla parrocchia ci sarà una chiusura in assemblea per raccogliere gli stimoli emersi con l’aiuto del relatore. Chiaramente chi volesse restare anche per il pranzo deve contattare la segreteria dello studio per verificarne la possibilità. La partecipazione soprattutto degli ex alunni è una occasione per sottolineare la continuità del nostro percorso nel mutare delle generazioni.

Don Francesco Vannini

Preside dello Studio Teologico Interdiocesano di Camaiore