Vita Chiesa

Shalom, il saluto del Papa alla staffetta solidale per i cristiani perseguitati

Shalom fin dagli anni novanta ha intrapreso una serie di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inaccettabile crimine con testimonianze, marce, convegni, incontri interreligiosi, raccolta fondi, fiaccolate, preghiere, fino ad una staffetta solidale conclusasi il 6 aprile in Piazza San Pietro dove il Papa, dopo aver pronunciata la preghiera del Regina Caeli ha salutato la delegazione del Movimento Shalom e ha rivolto un appello alla Comunità internazionale: «Sono lieto di accogliere la delegazione del Movimento Shalom, che è arrivata all’ultima tappa della staffetta solidale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle persecuzioni dei cristiani nel mondo», ha detto Papa Francesco, che ha proseguito: «Il vostro itinerario sulle strade è finito, ma deve continuare da parte di tutti il cammino spirituale di preghiera intensa, di partecipazione concreta e di aiuto tangibile in difesa e protezione dei nostri fratelli e delle nostre sorelle, perseguitati, esiliati, uccisi, decapitati per il solo fatto di essere cristiani. Loro sono i nostri martiri di oggi, e sono tanti, possiamo dire che sono più numerosi che nei primi secoli. Auspico che la Comunità Internazionale non assista muta e inerte di fronte a tale inaccettabile crimine, che costituisce una preoccupante deriva dei diritti umani più elementari. Auspico veramente che la Comunità Internazionale non volga lo sguardo dall’altra parte».

Il Movimento Shalom ha trovato nella Regione Toscana un sensibile alleato nella difesa dei diritti dei cristiani e delle minoranze perseguitate dal 13 al 18 aprile insieme si recheranno nel campo profughi di ERBIL in Kurdistan dove sono sfollati 100mila fedeli da Mosul e dalla piana di Ninive dove ormai vivono da mesi in condizioni disumane. La delegazione composta da Massimo Toschi, Consigliere del Presidente della Regione Toscana per la pace e la cooperazione internazionale, don Andrea Pio Cristiani Fondatore di Shalom, don Donato Agostinelli assistente generale del movimento Shalom, Samuele Giachè della commissione diritti umani del M.S., il giornalista Walter Daviddi. La delegazione incontrerà le comunità cristiane di rito Siriaco e Caldeo con i rispettivi presuli, il Patriarca Ignace Joseph III Younan le autorità civili e il Console Italiano Carmelo Ficarra.  Ad accogliere la delegazione un membro del mov. Shalom Padre Firas Hanna, responsabile del campo profughi.

Come segno tangibile di solidarietà oltre alla presenza la delegazione porterà una somma di danaro per l’acquisto di medicinali, per la quale è ancora aperta la sottoscrizione: CCP n° 11858560 intestato a Movimento Shalom, CCB Cassa di Risparmio di San Miniato ag. di San Miniato codice iban IT49U0630071150CC1000006324 intestato a Movimento Shalom. Nella causale specificare sempre DONAZIONE LIBERALE PROFUGHI IRAK: Si possono fare anche donazioni online con carta di credito: http://donazioni.movimento-shalom.org/account/landing

Il viaggio sarà preceduto da una celebrazione Eucaristica per i cristiani «martiri» nella chiesa del Monastero di S. Salvatore domenica 12 aprile, alle ore 16,30 Festa della Divina Misericordia insieme alle monache di clausura. Presiederà la liturgia mons. Andrea Pio Cristiani, in qualità di Delegato episcopale per la Città di Fucecchio.