Vita Chiesa
Si torna al lavoro: condanna o missione?
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Mai come in questi giorni si ha la consapevolezza di questa strana maledizione. In effetti tornando dalle vacanze, dalle ferie non è difficile sentir parlare di lavoro in termini di fatica, di stress, di condanna. Anche Gesù ha subito la stessa condanna e sinceramente non so per quale peccato. Che forse il lavoro non sia proprio una condanna ma una condizione necessaria per guadagnarsi la vita terrena ed eterna?
Mi viene il sospetto che solo l’aspetto economico sia il punto di riferimento per giudicare un lavoro. Poco stipendio, brutto lavoro, molto stipendio, buon lavoro. Se dunque guadagno poco, sono condannato, se molto sono soddisfatto.
È con questo spirito che vogliamo augurarci buon lavoro!