Vita Chiesa

Sinodo 2018: card. Baldisseri, «esperienza di profonda comunione ecclesiale» che ha manifestato «il volto bello, luminoso e plurale della Chiesa»

In questo Sinodo, ha proseguito, «l’intero Popolo di Dio ci ha sostenuti con la preghiera e ha accompagnato i pastori riuniti con Lei, Santo Padre, con gesti di solidarietà e di simpatia. Fin dal primo annuncio del Sinodo, i giovani di tutto il mondo si sono messi in movimento per sentirsi vicini ai Pastori, chiedendo di essere ascoltati. In questa grande preparazione abbiamo sperimentato momenti alti, come al Pre-Sinodo; come lo scambio e la reciprocità avvenuti con i molti contatti via web, che si sono estesi ai giorni della stessa celebrazione assembleare».

Quindi il cardinale si è rivolto ai giovani uditori, «per ringraziarli della loro presenza, dei loro apporti, del loro entusiasmo, dei loro interventi e dei loro suggerimenti»: «Essi ci hanno mostrato la freschezza della loro gioventù, la generosità, la fantasia e l’intraprendenza».

Il card. Baldisseri ha quindi ringraziato il Papa per «averci convocati a Roma per celebrare questa Assemblea sinodale»: «Ci sentiamo vicini a Lei, Santo Padre, vogliamo esprimerLe filiale affetto e profonda adesione al suo ministero petrino. La Sua vicinanza quotidiana ci ha toccato profondamente e ci ha incoraggiato a vivere questi giorni in serenità e fraternità, cosa di cui abbiamo fatto esperienza. Sono stati giorni intensi, ricchi di riflessioni spirituali, di importanti contributi pastorali, che hanno permesso di manifestare il volto bello, luminoso e plurale della Chiesa presente in tutti i Continenti. C’è stato un grande impegno di tutti per la celebrazione di questo Sinodo».