Vita Chiesa

Sinodo: «La Chiesa non è una dogana, ma una casa paterna»

La pastorale dovrà essere, quindi, non repressiva, ma colma di misericordia”. Durante l’ora di dibattito libero, si è detto che “è importante evitare attentamente di dare un giudizio morale, di parlare di ‘stato permanente di peccato’, cercando, invece, di far comprendere che la non ammissione al sacramento dell’Eucaristia non elimina del tutto la possibilità della grazia in Cristo ed è dovuta piuttosto alla situazione oggettiva della permanenza di un precedente legame sacramentale indissolubile”.

In quest’ottica, si legge nella sintesi dei lavori del Sinodo, “è stata ribadita più volte l’importanza della comunione spirituale”. Oggi, infine, “si è tornati a riflettere sulla questione dell’accesso al sacramento dell’Eucaristia per i divorziati risposati”, ribadendo l’indissolubilità del matrimonio, affermando che “bisogna guardare ai singoli casi”, ed “è stato comunque ricordato che per i divorziati risposati il fatto di non potersi accostare all’Eucaristia non significa assolutamente che non siano membri della comunità ecclesiale”.