Vita Chiesa

Sinodo: anche 2 parroci tra i 15 italiani di nomina pontificia

Gli italiani di nomina pontificia – si legge nell’elenco reso noto oggi dalla sala stampa della Santa Sede – sono i cardinali Angelo Sodano, Dionigi Tettamanzi, Carlo Caffarra, Gualtiero Bassetti, Edoardo Menichelli, Francesco Montenegro, Elio Sgreccia, Giuseppe Bertello. Tre i vescovi – monsignor Marcello Semeraro, monsignor Pio Vito Pinto, monsignor Bruno Forte – e due i parroci, Saulo Scarabattoli e Roberto Rosa. A chiudere la «rosa» dei membri di nomina pontificia è il direttore de «La Civiltà Cattolica», padre Antonio Spadaro.

In rappresentanza della Chiesa italiana, partecipano inoltre alla fase finale del Sinodo il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, monsignor Franco Giublio Brambilla, vescovo di Novara, monsignor Enrico Solmi, vescovo di Parma. Poi ci sono gli italiani che partecipano al Sinodo in qualità di capi dicastero della Curia Romana, a cominciare dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e i cardinali Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, Mauro Piacenza, penitenziere maggiore, Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, Domenico Calcagno, presidente dell’Apsa. Come nel Sinodo straordinario, il presidente è il cardinale Lorenzo Baldisseri e la Commissione per l’informazione è affidata a monsignor Celli (presidente) e a padre Lombardi (segretario).