Vita Chiesa

Sinodo famiglia: p. Lombardi, diretta «tweet» e «canale dedicato» con interviste

Ad annunciarlo è stato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, nel briefing di oggi. La scelta di ricorrere, per la prima volta e in via sperimentale, ai tweet (con l’hashtag #Synod14) – ha spiegato – nasce dall’idea di «permettere di seguire i lavori del Sinodo dando anche un’informazione nuova, diversa rispetto a quella tradizionale, e aiutare così a seguirlo anche dal di fuori». Il Sinodo, dunque, per la prima volta diventa «social», anche grazie ai diversi «contributi» che appariranno sul nuovo canale dedicato: «Non solo i testi che verranno pubblicati nel bollettino, ma anche interviste audio e video ai padri sinodali», ha annunciato padre Lombardi. Grazie all’apporto di Radio Vaticana e del Ctv, questo materiale sarà messo a disposizione «di chi vuole diffondere in rete e in modo gratuito e senza limiti le ‘clip’ dei padri che parlano in diverse lingue».

«Anche con le interviste – ha detto padre Lombardi – vogliamo seguire un certo ritmo ordinato del dibattito, che come risulta dal calendario dei lavori è articolato per grandi capitoli». L’intento è quindi quello di «dare voce ai padri per parlare dell’argomento in calendario, sia tramite il briefing, sia tramite il canale. Ai differenza degli altri Sinodi passati, in cui si saltava da un tema all’atro durante tutte le giornate sinodali». Si comincia lunedì prossimo, 6 ottobre, con il briefing dopo la relazione generale, che «sarà trasmessa in diretta video e audio», ha annunciato padre Lombardi, così come la «relatio» del lunedì successivo e la relazione conclusiva di sabato. Dopo le due «relatio», ci saranno le conferenze stampa con il relatore e «altri padri indicati dalla Commissione per la comunicazione, con il servizio di traduzione simultanea nelle diverse lingue». I briefing della prima settimana saranno concentrati sugli interventi in aula, e quelli della seconda settimana sul lavoro nei circoli minori: in questa seconda settimana, ha reso noto padre Lombardi, ci saranno gli incontri con i padri sinodali, che «risponderanno, tutti insieme in più lingue o distribuiti per gruppi linguistici, alle domande dei giornalisti».

Quanto allo svolgimento dei singoli briefing, padre Lombardi ha informato che ognuno di essi sarà «un resoconto lungo e dettagliato di tutti gli interventi sia del pomeriggio sia della mattina, sia di quelli preparati sia di quelli liberi». Gli interventi dei padri, tuttavia, «non vengono pubblicati tutti, perché molto lunghi e quest’anno rispetto agli anni passati si è pensato di semplificare il lavoro». Nel bollettino verranno pubblicati «tutti i nomi di chi è intervenuto e tutti i temi che sono stati trattati», senza però attribuirli singolarmente a chi li ha pronunciati.