Vita Chiesa

Sui monti della fede in cerca di pace e silenzio

All’arrivo dell’estate, dopo un anno di lavoro s’intensifica, soprattutto da parte di chi vive in città, la ricerca di luoghi che possano procurare allo spirito quella serenità tante volte minacciata e compromessa dalla frenesia dell’ambiente urbano. In questo senso la Toscana, terra baciata dalla Provvidenza Divina, contempla tra le sue splendide alture innumerevoli monasteri e conventi, dove frati e monaci secondo le regole dei loro santi padri fondatori accolgono con gioia i visitatori bisognosi di quella pace, che solo lontani dal frastuono di città sempre più affollate e caotiche è possibile ritrovare. Venendo incontro alle esigenze di famiglie, singoli laici, ma anche religiosi e sacerdoti le suddette comunità offrono nei loro programmi estivi la possibilità di partecipare a svariate attività ed iniziative. Ne elenchiamo alcune.

Sacro eremo e monastero di CAMALDOLICamaldoli è una località situata nel territorio del comune di Poppi, all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.  Qui, da circa mille anni è attiva e operosa una comunità di monaci concordi nel professare la famosa Regola di San Benedetto da Norcia. Il Sacro Eremo e il Monastero di Camaldoli, fondati da San Romualdo nel 1054, sono immersi in una millenaria foresta dell’appennino tosco-romagnolo. Uno scenario di straordinaria bellezza che infonde quiete e dilata lo spirito.

Le attività proposte dalla comunità monastica per questo bimestre estivo sono molteplici.   Le giornate sono cadenzate secondo un ritmo preciso che preveda momenti di ascolto, di dialogo, di confronto, momenti di coralità anche nella condivisione della liturgia, e  momenti di studio, d’incontro e di svago, in cui si ha molto da dare, ma anche tanto da ricevere… I destinatari di tale offerta sono donne, uomini, giovani e famiglie, religiosi e sacerdoti. Per una consultazione approfondita delle attività è predisposto un sito web, www.camaldoli.it. Per ulteriori informazioni è possibile anche rivolgersi ai numeri telefonici 0575/556021-556044.

Santuario della VERNAIl santuario della Verna si trova sull’Appennino Toscano. Il monte, ricoperto da una monumentale foresta di faggi e abeti, è visibile da tutto il Casentino e dall’alta Val Tiberina ed ha una forma inconfondibile con la sua vetta (m. 1283) tagliata a picco da tre parti. Per i singoli ed i gruppi che vogliono fermarsi nel Santuario è possibile trovare diverse tipologie di accoglienza. Dalla foresteria dove singoli, famiglie e gruppi possono fermarsi qualche giorno, per pregare assieme ai frati e per riposarsi; al Refettorio del pellegrino c’è la possibilità di avere ad un prezzo conveniente pasti e servizio bar; al «Tau», luogo in cui è possibile condividere  momenti di preghiera comunitaria con i frati; all’oratorio «Pastor Angelicus» dove si tengono convegni, corsi di aggiornamento, esercizi spirituali, e si può anche soggiornare; ed infine alla Casa di preghiera aperta per coloro, singoli o piccoli gruppi, che desiderano ritagliarsi alcuni momenti di riflessione e preghiera. In questi luoghi, specificamente per il bimestre estivo, la comunità francescana organizza corsi di vocazione e discernimento spirituale, corsi per fidanzati, conferenze sulla vita di San Francesco alla Verna ed una marcia sul monte in onore dello stesso santo. Inoltre le attività culturali inserite nel programma prevedono corsi di iconografia e musica d’organo, corsi di studio della Bibbia e della vita eremitica, tutti saldamente ancorati alla spiritualità francescana. Per un dettagliato consulto delle attività si consiglia di visitare il sito www.santuariolaverna.org o chiamare al numero 0575/5341. ABBAZIA DI VALLOMBROSAIn un luogo montano circa ad una trentina di chilometri da Firenze sorge il monastero di Vallombrosa, dove il fondatore, san Giovanni Gualberto, si ritirò intorno al 1036 con alcuni compagni per vivere con rinnovato ardore l’originario spirito della regola di san Benedetto, dedicandosi alla preghiera, al lavoro, all’accoglienza dei pellegrini. Oggi fiorisce un intensissimo centro di attività pastorali, culturali, lavorative e ricreative. Nel bimestre estivo la comunità promuove ed organizza alcuni convegni dedicati ai temi inerenti il monachesimo, ma non solo, ne ricorderemo due: «Il monachesimo in Occidente tra storia e spiritualità» e «Antichità e Medioevo»; inoltre un seminario estivo di storia, cultura e spiritualità monastica, un corso per educatori dei seminari ed un corso di canto gregoriano; ed esercizi di spiritualità per laici e religiosi. I programmi in dettaglio sono da ricercare sul sito www.vallombrosa.it. Abbazia DI MONTE OLIVETO MAGGIOREL’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Casa Madre della Congregazione Benedettina di S. Maria di Monte Oliveto, è sorta per iniziativa di un senese, il Beato Bernardo Tolomei (1272 – 1348) che scelse come norma di vita la Regola di S.Benedetto.Il luogo, di sua natura solitario e selvaggio, è uno stupendo esempio di bellezza artistica e spirituale. Sul colle, che è quasi epicentro della riarsa solitudine delle «crete senesi», svetta, nel perimetro di quasi un chilometro quadrato, una selva di cipressi che frammisti a pini, querce, olivi formano un parco meraviglioso. Da tre parti, borri e precipizi naturali circondano come una grande muraglia l’Abbazia alla quale si accede per il ponte levatoio nella torre merlata, dalla quale una bella Madonna robbiana sembra darti il benvenuto. Belle cappellette, dedicate dalla pietà dei monaci ai maggiori santi dell’Ordine, occhieggiano nell’immenso verde. Nel centro, rosso e solenne sorge il monastero che è Abbazia territoriale e Archicenobio della Congregazione.La visita all’Abbazia è regolata dal susseguirsi della tipica vita monastica, con pertanto rigidi orari di apertura e ancor più rigidi orari di chiusura, annunciati dall’inequivocabile suono di una campanella.Tra le proposte per il bimestre estivo vi segnaliamo un Convegno internazionale per i giovani, una solenne venerazione di un Crocefisso del 1200 della Misericordia di Arezzo, la celebrazione della solennità dei santi Benedetto e Bernardo. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.monteolivetomaggiore.it o chiamare al numero 0577/707652. CONVENTO DI MONTESENARIOIl convento sorge sul Monte Senario, una collina di 817 metri, posta a 18 km da Firenze. Sorge per ospitare i sette monaci dell’ Ordine dei Servi di Maria. La tradizione fa risalire al 31 maggio 1934  la salita sul Monte Senario dei primi Sette Padri, nella vigilia della solennità dell’Ascensione. I frati saliti sulla cima del monte costruirono una casetta come loro prima abitazione, e qui, lasciata la prima casa di Firenze, trasferirono la loro dimora. Oggi la struttura è attorniata da un paesaggio di particolare bellezza, caratteristico per la vegetazione arborea; offre i propri spazi a laici e religiosi intenzionati a ritemprare il proprio spirito. Per maggiori informazioni visitare il sito www.montesenario.it oppure telefonare al numero 055/406441. A cura di Nicoletta Benini e Roland Rango