Sydney 2008, entusiasmo in Australia

La scelta di Sydney come sede della prossima Gmg del 2008, fatta dal papa domenica 21 agosto a Colonia, scatena l’entusiasmo di cattolici e non, ecclesiastici e politici, giovani e adulti australiani. Essa è vista come un tentativo di potenziare l’evangelizzazione dell’Asia e anche come una grande occasione economica..

P. John Usher, cancelliere della diocesi prescelta si dice “onorato” della decisione del papa. E aggiunge che una possibile visita di Benedetto XVI a Sydney rafforzerà il cattolicesimo in Australia. “Tutto ciò va visto come un maggior impegno del papa verso l’emisfero sud e specialmente verso l’Asia. È un fatto grande che abbia deciso così presto di venire da queste parti”.

Il più entusiasta della scelta è il card. George Pell, arcivescovo della città. Parlando da Colonia, egli ha detto che una visita di Benedetto XVI in quell’occasione sarebbe solo la quarta visita di un papa nel paese. “Spero – ha detto – che la Gmg rafforzi la fede e tutti quei valori che rendono buona la società australiana, come la giustizia sociale, la solidarietà, la famiglia, il rispetto per la vita”. L’evento – ha continuato – è antitutto indirizzato ai cattolici, ma sarà aperto a chiunque”.

John Howard, primo ministro è felice della decisione del papa.: “È una notizia magnifica – ha detto – il mio governo lavorerà con il card. Pell e i suoi collaboratori per rendere la Gmg di Sydney un avvenimento memorabile”.

Entusiasmo anche fra i giovani australiani che erano a Colonia. “Tutti i giovani del mondo – ha detto un ragazzo – potranno vedere quanto siamo magnifici!”. E una ragazza. “Vai Australia! Sono davvero eccitata! Sarà un’esperienza fortissima!”.