Vita Chiesa

TAIZÉ: I MESSAGGI DI BENEDETTO XVI, ARCIVESCOVO WILLIAMS E PATRIARCA BARTOLOMEO

Il Papa e i leader delle Chiese cristiane d’Europa hanno fiducia nei giovani e si aspettano da loro una testimonianza di “speranza” nel mondo. Sono messaggi di incoraggiamento quelli inviati da papa Benedetto XVI, l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I ai 30 mila giovani che da tutta Europa si apprestano a vivere anche quest’anno il 32° incontro di giovani animato dalla comunità di Taizé e in programma dal 29 dicembre al 2 gennaio a Poznan, in Polonia. “Il Papa – si legge nel messaggio di Benedetto XVI – ha fiducia in voi per andare ad incontrare uomini e donne che hanno perduto il senso di Dio, che lo cercano a tastoni, talvolta senza neppure saperlo. Essi hanno bisogno di incontrare dei veri testimoni affinché risplenda per loro il volto di Cristo. Che Dio ispiri in voi i gesti e le parole che renderanno accessibile ad altri, dopo il vostro ritorno nei vostri paesi, la speranza che vi permette di vivere e lo slancio che il suo Spirito vuole dare ad ogni vita umana”. Ai giovani Rowan Williams, leader della Comunione anglicana, scrive: “Abbiamo visto come l’umanità è sfigurata e ferita da false idee di ricchezza, da false idee di sicurezza, da false idee di libertà. La nostra vocazione di cristiani è quella di svelare di fronte al mondo la verità del nostro destino umano”. Ma ciò comporta – aggiunge Williams – “una generosità senza limite di fronte ad esse, risolutezza di fronte al pericolo ed al sacrificio che ciò comporta, e soprattutto, gioia nel perseguire questo cammino. Ecco la verità, ecco l’umanità svelata, ecco la vita”. Dal patriarca Bartolomeo giunge l’invito ai giovani “ad essere testimoni viventi di Cristo che è nato, testimoni di Cristo che è risorto, del Dio entrato nella storia, del Dio della creazione. In che modo portare questa testimonianza? Lo dice Cristo stesso nel Vangelo di san Giovanni: “Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri” (Giovanni 13, 35). Dunque, non abbiate paura!”. Anche il presidente della Commissione Europea, Manuel Barroso ha scritto un messaggio agli “amici di Taizé” sottolineando che “la città di Poznan e la Polonia, che sono state scelta dalla comunità di Taizé per il vostro incontro di quest’anno, evocano due date cruciali per la nostra storia: l’inizio della seconda guerra mondiale, nell’agosto del 1939, e la caduta della cortina di ferro nell’autunno del 1989, che ha permesso il ritorno della democrazia in Europa centrale ed aperto la via alla riunificazione del nostro continente”. Risalgono al 1978 gli incontri europei animati dai fratelli di Taizé. L’incontro ha avuto luogo già tre volte in Polonia, due volte a Wroclaw (1989 e 1995), ed una volta a Varsavia (1999).Sir