Nel loro messaggio di Natale, diffuso oggi e pervenuto al Sir, i Patriarchi e i Capi delle chiese cristiane di Gerusalemme chiedono la libertà e la fine dell’occupazione e ricordano che il muro di separazione ha trasformato le città in grandi prigioni. Preghiamo per i governanti e i politici affinché Dio possa ispirarli nelle loro azioni è l’invito dei 13 leader cristiani e cattolici. Davanti a problemi quali la disoccupazione, la povertà e la frustrazione che molti continuano a sperimentare quotidianamente sulla propria pelle è urgente come cristiani pregare Dio per tutti coloro che ci sono vicino e che si stanno impegnando per le loro famiglie, per i bambini e gli anziani. I capi delle chiese si dicono felici del recente rilascio di prigionieri da parte di Israele, e chiedono la liberazione di altre migliaia che hanno gli stessi diritti di rientrare nelle loro famiglie. Rivolgendosi, infine, ai fratelli e alle sorelle del mondo li ringraziano per i pellegrinaggi. Tramite questi conoscete le difficoltà dei vostri fratelli cristiani che vivono qui. La pace in Terra Santa ha bisogno dello sforzo di tutti, cittadini e politici, non importa se palestinesi, israeliani, musulmani o ebrei, cristiani o drusi. Cristo insegna che la pace supera tutti gli ostacoli.Sir