Vita Chiesa

Taizé: messaggio di Francesco ai giovani europei: «Il Papa conta su di voi»

«Roma – scrive ancora il Papa – si ricorda con gioia del vostro incontro europeo dello scorso anno e soprattutto della bella preghiera che ha riunito insieme al Papa Benedetto XVI migliaia di giovani in Piazza San Pietro».

Alla comunità di Taizé sono giunti numerosi messaggi di sostegno ai Partecipanti e altri sono attesi, in particolare dalle Chiese ortodosse. «Con i nostri destini sempre più mescolati fra di loro – scrive il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon – il nostro avvenire deve essere quello della cooperazione sempre più profonda e più vasta. È la logica globale del nostro tempo. Conto su di voi per fare avanzare i nostri comuni obiettivi di pace, di sviluppo e per i diritti umani».

Parole di incoraggiamento sono arrivate anche dal Presidente del Consiglio Europeo, Herman van Rompuy: «Superare le separazioni, riconciliare tutti i cristiani in una sola Chiesa; questo è il tema del vostro incontro di quest’anno. Tema che, preso nel suo significato più globale, è quello dell’unità nella diversità; direi anche dell’unità attraverso e grazie alla diversità. Tema di cui l’Unione europea ha fatto il suo motto perché è al cuore della costruzione e dello sviluppo del progetto europeo». E infine l’augurio del segretario generale della Federazione luterana mondiale, Rev. Martin Junge. «Che gioioso raduno», scrive. «Camminando e parlando, pregando e cantando insieme nei prossimi giorni avanzerete insieme verso una nuova solidarietà. Vi auguriamo, nello spirito di questo cammino insieme verso un mondo più giusto e più pacifico, un incontro europeo a Strasburgo benedetto».

Sono 20 mila i giovani che giungeranno a Strasburgo da tutta l’Europa e anche da altri continenti arriveranno a Strasburgo dal 28 dicembre al 1 gennaio. Fra di loro ci saranno più di 4.500 polacchi, 2.600 ucraini, 1.400 italiani, 1.200 croati, 1.000 bielorussi. Insieme ai giovani dell’Alsazia e della regione tedesca dell’Ortenao, saranno in tutto 30.000. «Cercare la comunione visibile di tutti coloro che amano Cristo»: è questo il tema del messaggio che frère Alois, priore di Taizé, rivolgerà ai giovani indicando loro «quattro proposte per il 2014». «Coloro che amano Cristo, in tutto il mondo – scrive fr. Alois – formano una grande comunità di amicizia. Hanno un contributo da offrire per guarire le ferite dell’umanità: senza volersi imporre, possono favorire una mondializzazione della solidarietà che non escluda nessun popolo, nessuna persona».

Ogni mattina – si legge in un comunicato diffuso questa mattina – i giovani si riuniranno in più di duecento parrocchie di accoglienza, divise tra Francia e Germania, per un momento di preghiera e condivisione. Nei pomeriggi del 29 e del 30 dicembre, il programma propone incontri su una ventina di temi: dalla «crisi, disoccupazione, precarietà» alla «Giustizia e Diritti dell’Uomo» al dialogo ecumenico. Poi a mezzogiorno ed alla sera le preghiere comuni avranno luogo contemporaneamente in tre saloni a Wacken (Fiera di Strasburgo), alla cattedrale ed alla chiesa protestante San Paolo.