Vita Chiesa

Toronto, è iniziato il conto alla rovescia

Sono almeno 18 mila 500, stando agli ultimi dati forniti dal Servizio di pastorale giovanile della Cei, i giovani italiani che partiranno per il Canada, assieme a 120 volontari, diretti alla XVII Giornata mondiale della gioventù in programma a Toronto con una serie di iniziative che partiranno giovedì 18 per concludersi con il Papa domenica 28 luglio.

Numerosi anche i giovani in partenza dalla Toscana. Almeno 30 partiranno dalla diocesi di Massa Carrara – Pontremoli. La stretta collaborazione tra l’Ufficio pellegrinaggi, quello per la pastorale giovanile e quello per l’evangelizzazione e la catechesi, ha dato i suoi frutti. Il gruppo partirà lunedì 21 luglio alla volta di Toronto. Don Stefano Lagomarsini, Fratel Raffaele Lievore e don Lucio Filippi, hanno lavorato bene se sono riusciti a mettere assieme un gruppo così numeroso visto che Toronto non è… sulla via di casa. Adesioni «conquistate» grazie alla loro persuasione, al loro entusiasmo che alla fine ha finito per contagiare giovani e meno giovani che, nel ricordo della indimenticabile esperienza di Tor Vergata, desiderano rivivere quella Giornata, a Toronto. In precedenza un altro gruppetto, 6 persone in tutto, partirà da Carrara mercoledì 17 luglio e sarà guidato da don Bernardo Scusa e comprenderà anche il presidente del Centro sportivo italiano della provincia Apuana, Ernesto Benedetti.

Inoltre tra gli oltre cento volontari italiani che presteranno servizio a Toronto durante la «Gmg» figura anche un giovane della diocesi apuana, Marco Leorin della parrocchia di Castagnola, che precederà tutti partendo per il Canada questa domenica 14 luglio. Coloro che rimarranno a casa saranno invece presenti al maxi-incontro in programma nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 luglio, sul monte Argegna, al confine tra le province di Lucca e di Massa Carrara, presso il Santuario della Madonna della Guardia, assieme ai giovani delle diocesi di Lucca, Prato, e Volterra.

Anche loro vivranno i momenti salienti della diciassettesima Giornata mondiale della gioventù di Toronto grazie ad un collegamento, via satellite, in particolare per la veglia di preghiera della notte tra il 27 e il 28 luglio presieduta da Giovanni Paolo II. La domenica mattina saranno i quattro vescovi delle diocesi partecipanti (Eugenio Binini, Bruno Tommasi, Gastone Simoni e Mansueto Bianchi) a concelebrare l’Eucarestia con i sacerdoti che accompagneranno i giovani. Sarà una grande festa, allietata da musiche e spettacoli che vedranno protagonisti gli stessi ragazzi che raggiungeranno l’Argegna con treni speciali, bus-navetta e altri mezzi allestiti grazie alla collaborazione delle Amministrazioni provinciali di Massa – Carrara e di Lucca, dei comuni di Camporgiano, Giuncugnano e di Piazza al Serchio nonché della Comunità Montana della Garfagnana.

La diocesi di Lucca fa sapere che per partecipare all’iniziativa è necessaria la prenotazione, che darà la possibilità di usufruire tramite un pass dei servizi previsti: treni speciali più navetta; cena del 27, colazione del 28 e pranzo del 28 (distribuiti all’Argegna). Il costo sarà di circa 20/25 euro. La data di scadenza per le iscrizioni è il 19 luglio.

Anche le diocesi di Prato e di Volterra, che partecipano all’organizzazione dell’incontro dell’Argegna, stanno ancora raccogliendo le prenotazioni. A Prato, inoltre, sabato 13 alle 18, il vescovo celebra in Duomo una Messa per i giovani pratesi in partenza per il Canada.

Alle prese con le valige anche 102 ragazzi della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro che dal 18 al 21 luglio saranno accolti da famiglie della diocesi di Montreal e poi il 22 si uniranno agli altri giovani a Toronto. Tra i 102 di Arezzo ci sono anche 4 giovani della diocesi di San Miniato e 3 di Città di Castello, che tramite il sito www.arezzogiovani.it hanno contattato il centro aretino di pastorale giovanile. Giovani in partenza anche dalle altre diocesi toscane come Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e Pescia, che per praticità si uniranno ad altre comitive.

«Penso di esprimere i pensieri di tutti i partecipanti dicendo che nei nostri cuori convivono timore e speranza – dice Mariagrazia Albano, della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello –: timore per l’incognita di un viaggio impegnativo, che ci vedrà per dieci giorni nel continente americano insieme a migliaia di altri giovani, e anche per la consapevolezza dei delicati equilibri internazionali che si sono creati. Grazie a Dio, però, è vivida la speranza e la certezza che quella che ci apprestiamo a vivere sarà un’esperienza di fede e di vita significativa. È forte – aggiunge Mariagrazia – la speranza che il lungo viaggio che ci aspetta sia anche simbolo di un percorso spirituale, che quell’incontro ci fortifichi nell’intimo e che a Toronto si possa ripetere quello straordinario incontro con Cristo che è avvenuto a Roma nel1’agosto del 2000. In quell’occasione, guardando quell’immensa distesa di giovani gioiosi ed emozionati al passaggio del Papa, allegri nel cantare ed inneggiare, ho pensato che anche così si potesse toccare con mano la grandezza e l’universalità del nostro Credo: due milioni di giovani riuniti da tutto il mondo per professare un’unica fede, accomunati dagli stessi valori, interessi e passioni, arrivati dai più diversi Paesi non solo per partecipare alla Giornata mondiale della gioventù, ma soprattutto per incontrare Dio. A mio avviso, questo – conclude la giovane della diocesi maremmana – è il desiderio di chi partecipa ad una Giornata mondiale della gioventù».

«All’alba da Cascia a Toronto», per Fiesole e FirenzeAnche le diocesi di Fiesole e di Firenze hanno organizzato un’iniziativa in comune: una veglia presso la parrocchia di Cascia nella notte tra il 27 e il 28 luglio con collegamento via satellite con Toronto (informazioni: 055/868129-055/868550-333/56332665). La domenica 28, sempre dalla chiesa di Cascia, sarà trasmessa in diretta dalla Rai la Messa delle 11 presieduta del vescovo di Fiesole, Luciano Giovannetti.

Tutti insieme i ragazzi di Lucca, Massa Carrara-Pontremoli, Prato e Volterra

Le diocesi di Lucca, Massa Carrara-Pontremoli, Prato e Volterra hanno organizzato un’iniziativa comune in occasione della Giornata mondiale della gioventù: una notte sotto le stelle del Monte Argegna, in Garfagnana, per un collegamento in diretta via satellite con Toronto e la veglia guidata dal Papa.Per informazioni e iscrizioni:per Massa Carrara-Pontremoli: Servizio di pastorale giovanile ufficiogiovani@hotmail.com cell. 333/2132413 (fratel Raffaele);per Lucca: Servizio di pastorale giovanile tel. 0583/954557; fax 0583/430930 cell. 329/8848118 (don Lucio) www.dettotranoi.it info@dettotranoi.it;per Prato: Servizio di pastorale giovanile tel. 0574/606580 cell. 338/4458097 (don Remo) http://digilander.iol.it/pgpratodonremo@libero.it;per Volterra: Servizio di pastorale giovanile tel. 0588/86302 (don Marco) fra.frank@ciaoweb.it. Notte sotto le stelle anche per Pisa, San Miniato e Livorno«Sembrerà di stare… sotto lo stesso cielo di Toronto». È l’auspicio, o meglio, la promessa, dei promotori dell’incontro «sotto le stelle» – e in basilica – che la consulta diocesana di pastorale giovanile di Pisa ha promosso per sabato 27 luglio a San Piero a Grado.

I giovani «impegnati», i generosissimi volontari della sagra del Pinolo e l’accogliente comunità parrocchiale stanno lavorando da giorni per «accorciare» le migliaia di chilometri che separano Toronto da Pisa: cercando di far rivivere «in piccolo» le emozioni e i contenuti di una grande esperienza di Chiesa, la Gmg 2002. La condivisione di un pasto frugale, raccolto in sacchi e consumato sul prato che circonda una delle più belle chiese del territorio, la musica per aspettare la veglia, il trasferimento in basilica dopo l’una di notte. Soprattutto, il collegamento satellitare con la città canadese, la riproduzione – grazie anche ad un maxi schermo – della veglia presieduta da Giovanni Paolo II. Tutto questo fino alle cinque del mattino. Mezz’ora più tardi il vicario generale della diocesi, monsignor Giovanni Paolo Benotto, presiederà la celebrazione eucaristica. Conclusione alle 6.30, con la colazione per tutti. L’invito è rivolto anche ai giovani delle diocesi di Livorno e di San Miniato.

«In molti ci avevano chiesto di condividere da Pisa l’esperienza di un gruppo di nostri coetanei che, il prossimo 22 luglio – commenta Andrea Valente, uno dei promotori – voleranno a Toronto. All’incontro di sabato 27 luglio ci attendiamo non solo giovani, ma anche adulti». Sì, perché la Gmg, è patrimonio di tutti. Andrea ricorda ancora quella donnina ultrasettantenne di Stazzema che – si era conclusa la Gmg di Roma da poche settimane – si commosse quando il gruppo del campo scuola dell’Ac cantò di nuovo a fine messa «Emmanuel».

Hanno collaborato: Mariagrazia Albano, Andrea Bernardini, Franco Cerri, Giorgio Cristallini, Anna Chiara Neri e Gianni Rossi