Vita Chiesa

UCIP, IL PAPA AI GIORNALISTI: ABBIATE IL CORAGGIO DELLA VERITA’

Il giornalista deve avere il “coraggio di cercare e raccontare la verità, anche quando la verità è sconveniente o non considerata ‘politicamente corretta'”. E’ un forte appello all'”integrità” morale, quello lanciato oggi dal Papa, nell’udienza concessa ai partecipanti all’incontro promosso, a Roma, dall’Ucip (Unione Cattolica Internazionale della Stampa), in occasione del 75° anniversario della sua fondazione. “Cosa significa per un giornalista professionista essere cattolico?”, ha chiesto il Papa, e ha risposto: “Molto semplicemente, significa essere una persona di integrità, un individuo la cui vita personale e professionale rifletta gli insegnamenti di Gesù e del Vangelo”. Tutto ciò, ha proseguito il Pontefice, comporta la necessità di “lottare per i più alti ideali di eccellenza professionale, essere un uomo o una donna di preghiera che cerca sempre di dare il meglio che ha da offrire. Significa – ha aggiunto – avere il coraggio di cercare e raccontare la verità, anche quando la verità è sconveniente o non considerata ‘politicamente corretta’. Significa essere sensibili agli aspetti morali, religiosi e spirituali della vita umana, aspetti che sono spesso fraintesi o deliberatamente ignorati. Significa raccontare non soltanto i disastri o le tragedie che hanno luogo, ma anche le azioni positive e rigeneranti attuate verso coloro che sono nel bisogno: il povero, il malato, l’handicappato, il debole, coloro che sono in altri modi dimenticati dalla società”. Un compito, questo, ha sottolineato il Papa rivolgendosi ai 1086 giornalisti cattolici, provenienti da 106 Paesi, aderenti all’Ucip, che comporta la capacità di “offrire esempi di speranza e di eroismo, ad un mondo che ha un disperato bisogno di entrambi”. Sir