Vita Chiesa

Ucraina, Betori: «Chi ha responsabilità politiche e diplomatiche lavori per arrivare a una pace urgente»

La festa dell’Annunciazione, ha spiegato l’arcivescovo di Firenze, ci mostra come “Alla logica tutta umana dell’autonomia e dell’affermazione di sé, fino alla sopraffazione dell’altro, del desiderio e della cupidigia, Gesù sostituisce la logica dell’ubbidienza, della mitezza, dell’umiltà e del farsi piccolo”. “Questa logica dell’incarnazione – ha proseguito – diventa giudizio di condanna contro ogni prevaricazione, contro ogni violenza. Ci appare come luce che toglie ogni inganno a fronte della guerra scatenata in questi giorni contro la libertà e l’identità di un popolo, quello ucraino. Verso di esso va la nostra compassione e la condivisione degli ideali di democrazia e di dignità umana che esso rappresenta e che coraggiosamente difende a prezzo di tanta sofferenza. Chi ha responsabilità politiche e diplomatiche lavori per arrivare a una pace urgente e quanto mai necessaria per l’Ucraina e per tutti i popoli del mondo, anche per il popolo russo”.

«L’incarnazione del Signore – ha affermato l’arcivescovo di Firenze – è richiamo al valore di ogni vita umana, in ogni suo momento e in ogni sua condizione, in specie quando essa è più fragile e meno protetta. Verso la vita umana occorre maturare, sempre e senza limitazioni, un atteggiamento di protezione e di cura. Lo abbiamo sempre detto nei riguardi della vita nascente e della vita nei suoi momenti finali. Per questo sentiamo di poterlo affermare per ogni persona minacciata dalla violenza, e penso in particolare ai minori abusati e alle donne violate, e al contempo per ogni persona, comunità e popolo schiacciati dalle guerre».

«Di questo atteggiamento di cura – ha aggiunto – è modello la Vergine Maria». Per questo motivo, ha concluso, «ci affidiamo a Maria, e con il Papa tra poco affideremo a lei il mondo e in particolar modo i popoli nella guerra, perché i cuori si convertano al mistero della potenza umana del dono, che riavvicina gli uomini e semina fraternità dove l’odio ha tutto travolto. Alla protezione di Maria consegniamo il rinnovamento del mondo nella giustizia e nella pace».