Vita Chiesa

Una strada per Gamogna, le monache rilanciano la campagna

«Abbiamo avuto la notizia che il nostro obiettivo per la campagna di raccolta fondi per la strada di accesso all’eremo di Gamogna è stato raggiunto con il contributo di 123 sostenitori! Siamo felici anche perchè è un segno del coinvolgimento di tante persone per un cantiere che valorizza l’intera comunità della Valle Acerreta oltre a migliorare le condizioni di vita delle sorelle e degli ospiti che sono accolti all’eremo».Lo scrivono le monache delle Fraternità Monastiche di Gerusalemme, che nei giorni scorsi avevano lanciato una campagna su internet. Il risultato eccezionale (12 giorni di raccolta per arrivare a 15.835 euro) ha incoraggiato le religiose a proseguire la raccolta per progredire nei lavori di altri 100 metri di strada, con un investimento di altri 7000 euro: «Aiutateci a fare altri 100 mq di strada insieme!» Per contribuire alla campagna si può andare sul sito di crowdfunding www.ideaginger.it

La Fraternità vive all’Eremo dal 1998 su invito del vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana. Qui la  loro semplice presenza di accoglienza, lavoro e preghiera prolunga una storia quasi millenaria, a partire da san Pier Damiani che ha fondato  l’Eremo, con i primi monaci, nel lontano 1053.   Gamogna è  meta di escursionisti e pellegrini (cammino di Dante, cammino di sant’Antonio, sentieri del CAI per Marradi e per il Passo dell’Eremo, Viae Misericordiae); ritrovo di tante persone che negli anni  hanno lavorato alacremente al suo restauro.

IL LANCIO DI QUESTA CAMPAGNA è  una finestra che si apre su tutto il territorio intorno a Gamogna e alla sua valle Acerreta. La realizzazione del progetto sarà un’opportunità di ripartenza e avrà una ricaduta sociale ed economica positiva per dare impulso allo sviluppo turistico, slow e religioso nella zona.