Vita Chiesa

VANGELO DI GIUDA: MAGGIONI (BIBLISTA), «NIENTE DI NUOVO. CONTIENE EVIDENTI ERRORI TEOLOGICI»

Il Vangelo di Giuda? “Non racconta niente di nuovo”. Parola del biblista don Bruno Maggioni. “Casomai – dice al Sir – colpisce una certa tempestività nel renderne nota, proprio nell’imminenza della Pasqua, una parte del contenuto”. Secondo quanto riferito ieri a Washington, durante la presentazione, il codice copto riabiliterebbe la figura di Giuda, che non sarebbe “il Traditore” ma lo strumento con cui Cristo raggiungerebbe il suo scopo, liberarsi del corpo terreno per liberare la sua essenza divina. “Questa idea di dualismo, cioè fare in modo che lo spirito si liberi dal corpo” secondo il biblista “non appartiene alla cultura ebraica”.

“Siamo di fronte ad un testo gnostico, bollato già da Ireneo come eretico, completamente dimentico del fatto che Cristo è venuto sulla terra per condividere la vita dell’uomo sconfitto per far vedere che in Lui non c’è sconfitta. Non è poi la datazione più o meno antica del testo a stabilirne la veridicità. Le varie sètte, infatti, si inventavano testi e religioni che andavano bene per loro. Siamo di fronte ad evidenti errori teologici: nessuno ha obbligato Giuda a tradire. In gioco è la libertà personale dell’Iscariota e la sua comprensione dei fatti del tempo. Credeva che Gesù fosse un Messia diverso”.Sir