Vita Chiesa

VATICANO: DUE DOCUMENTI SU CHIESA E INTERNET

La Messa? Un «grande sito Internet della Chiesa» in grado di realizzare la «più profonda comunione» tra gli uomini. L’immagine è del cardinale Roger Etchegaray, che con queste parole ha aperto nei giorni scorsi l’assemblea plenaria del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali. «Ogni Messa – ha aggiunto – è come un grande sito Internet della Chiesa, di efficacia anche maggiore: essa attualizza, nel senso più vero del termine, l’avvenimento unico della storia dell’umanità, la morte e la risurrezione di Cristo Salvatore». Alla «attualizzazione» dell’evento, si aggiunge un altro effetto tipo della comunicazione che viaggia sul web: la condivisione. «La Messa – ha detto ancora il cardinale Etchegaray – è anche il solo sito in cui la comunicazione può arrivare fino alla più profonda comunione tra gli esseri umani, grazie alla condivisione della Parola di vita e del Pane vivente». L’assemblea plenaria del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali ha messo quest’anno al centro dei lavori il tema «i media e la nuova evangelizzazione». Espressione quest’ultima che a forza di «impiegarla – ha detto Etchegaray – rischia di essere usata come un pezzo di moneta che perde il suo splendore». «E il terreno dei media – ha aggiunto – è particolarmente favorevole al commercio di false-monete». Evangelizzare è «per sua natura un atto di comunicazione». «Ma prima di chiedere ai media di collaborare», la Chiesa deve imparare a «parlare bene di Dio all’uomo di oggi, suscettibile soprattutto davanti alla sua legge morale». I media però, ha concluso il cardinale, «se sensibili alla verità ed alla semplicità dei segni, non possono ignorare che il Vangelo è malgrado tutto ancora atteso dall’uomo contemporaneo, tanto più quando egli è immerso nella sua disperazione, nella sua solitudine, nella sua miseria». Sempre sullo stesso tema, giovedì, sono stati presentati due documenti del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali: «Etica in Internet» e «Chiese e Internet» (entrambi sono consultabili sul nostro sito internet: www.toscanaoggi.it).