Un incontro di studio ed un concerto: è quanto hanno organizzato il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e Prefettura della Casa Pontificia per commemorare i 60 anni della proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Il programma dell’iniziativa che avrà luogo in Vaticano(aula Paolo VI) il 10 dicembre, alla presenza di Benedetto XVI, è stato illustrato oggi dal card. Renato R. Martino, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace: il primo momento ufficiale (ore 16), consisterà in un Atto commemorativo di riflessione e di studio e vedrà la partecipazione dei responsabili dei dicasteri della Curia romana e del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Tra gli interventi previsti quelli del card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato, di Juan Somavia, direttore generale dell’Organizzazione mondiale del lavoro (Ilo), di Jacques Diouf, direttore generale dell’Organizzazione mondiale per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao). La seconda parte consisterà in un concerto di musiche classiche interpretate dalla Brandenburrgisches Staatsorchester di Frankfurt, diretta per l’occasione dal maestro Inma Shara, prima donna a dirigere in Vaticano. Poco prima dell’inizio del Concerto, verranno assegnati i premi attribuiti per il 2008 dalla Fondazione San Matteo, in memoria del card. François-Xavier Nguyên Van Thuân. Quest’anno saranno premiati Cornelio Sommaruga, ex presidente del comitato internazionale della Croce Rossa; padre Pedro Opeka, autore di Akamasoa, un progetto di case offerte ai senzatetto di Tananarivo (Madagascar); padre José Raul Matte, sacerdote camilliano e medico che si dedica all’assistenza dei lebbrosi in Amazzonia, presso l’Hospital São Camilo e São Luis; il progetto Gulunap, una facoltà di medicina a Gulu, nell’Uganda del Nord, in collaborazione con l’università Federico II di Napoli ed il progetto “Gruppo Ercolini-Villaggio degli Ercolini”, per una integrazione socio-culturale di giovani rom, attraverso la riqualificazione di aree nel comune di Roma.Sir
