Vita Chiesa

VATICANO: PUBBLICARE DOCUMENTI PRIVATI PAPA E’ ATTO CRIMINOSO, RICORREREMO VIE LEGALI

(ASCA) -  «La nuova pubblicazione di documenti della Santa Sede e di documenti privati del Santo Padre non si presenta più come una discutibile – e obiettivamente diffamatoria – iniziativa giornalistica, ma assume chiaramente i caratteri di un atto criminoso»: lo scrive in una nota la Sala Stampa vaticana, a proposito della pubblicazione di alcune lettere riservate destinate a papa Benedetto XVI nel libro “Sua Santita”‘ del giornalista Gianluigi Nuzzi.Il Vaticano promette di ricorrere alle vie legali, chiedendo anche la “collaborazione internazionale”. “Il Santo Padre – si legge nella nota diffusa questa mattina dalla Sala Stampa vaticana – , ma anche diversi dei suoi Collaboratori e dei mittenti di messaggi a Lui diretti, hanno visto violati i loro diritti personali di riservatezza e di libertà di corrispondenza”. “La Santa Sede – prosegue il messaggio – continuerà ad approfondire i diversi risvolti di questi atti di violazione della privacy e della dignità del Santo Padre – come persona e come suprema Autorità della Chiesa e dello Stato della Città del Vaticano – e compirà i passi opportuni, affinché gli attori del furto, della ricettazione e della divulgazione di notizie segrete, nonché dell’uso anche commerciale di documenti privati, illegittimamente appresi e detenuti, rispondano dei loro atti davanti alla giustizia. Se necessario chiederà a tal fine la collaborazione internazionale”.