Vita Chiesa

VERONA 2006: VEGLIA DEI GIOVANI; CARRARO (VESCOVO), «SIATE SPERANZA CHE FIORISCE IN UN MONDO CHE SFIORISCE»

“Siate felici di avere Gesù per amico”. L’invito è venuto da padre Flavio Carraro, vescovo di Verona, che ieri sera nella cattedrale scaligera ha salutato le centinaia di giovani radunati per la prima delle tre veglie di preghiera in programma nel IV Convegno ecclesiale nazionale. “L’impegno di sentire Gesù presente – ha detto Carraro – ci fa venire voglia di testimoniarlo. È il modo migliore per aiutare la società che ha sempre più bisogno di giovani di fede. Siate la speranza che fiorisce in un mondo che sfiorisce. La speranza è Cristo”. Il vescovo di Verona ha poi citato due esempi di speranza: “La medicina quando non è solo profitto ma cura della persona e prodotto che sostiene la speranza e la ricchezza di cuore delle persone disabili che testimoniano sulla loro vita la gioia e la pace, come quel docente di fisica nucleare dell’università di Catania, da me recentemente incontrato, costretto in carrozzella impossibilitato a parlare e che pure è impegnato nella ricerca sulla fusione fredda”. “Testimone di speranza è colui che ha visto ed è rimasto toccato dall’evento strabiliante della Resurrezione ed ha cambiato vita – ha affermato mons. Francesco Lambiasi, assistente nazionale dell’Azione Cattolica che ha guidato la veglia – la fede non è un insieme di norme e precetti ma un messaggio di gioia. Spetta a voi giovani annunciarlo con la vostra vita di tutti i giorni. Raccontate con gioia Gesù risorto, speranza del mondo”. Sir