Vita Chiesa

VERSO VERONA: ALLA «CITTADELLA DELLA PACE» DI RONDINE (AREZZO) IL 4° EVENTO PREPARATORIO

“La ‘Cittadella della Pace’ di Rondine ha fatto della convivenza fra ‘nemici’ il fulcro della sua missione e sono particolarmente lieto che sia stata scelta dalla Cei per dare vita a uno dei cinque eventi preparatori al convegno ecclesiale decennale di Verona del prossimo autunno”: lo ha detto stamane a Roma mons. Gualtiero Bassetti, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, presentando presso la sede nazionale dell’Ucsi la settimana di animazione sul tema della “cittadinanza”, denominata “Le Piazze di Maggio – Il grido della città”. Gli incontri si terranno dall’8 al 14 maggio e prevedono – ad esempio – la testimonianza di una donna ebrea salvata dalla persecuzione nazista presso il santuario della Verna; un confronto tra ebraismo e cattolicesimo all’eremo di Camaldoli tra il card. Walter Kasper e l’ex-presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche in Italia Amos LuzzattoRenato Martino, ripreso da Radio Due.

“A Rondine – dice il suo fondatore e presidente Franco Vaccari – vivono e studiano insieme giovani che nei loro paesi sarebbero stati nemici e in guerra, come russi e ceceni, israeliani e palestinesi. Così come siamo abituati a fare, proporremo durante la settimana delle ‘Piazze di Maggio’ un dialogo il più possibile ampio e aperto per verificare se c’è lo spazio per la costruzione di una civiltà dell’amore”.

Un’ottantina di laboratori, 58 atelier, 1600 bambini coinvolti negli ultimi mesi, decine di classi scolastiche al lavoro da ottobre, 110 testimoni e protagonisti in arrivo da tutto il mondo: è la sintesi di quanto la “Cittadella della Pace” di Rondine, nei pressi di Arezzo, ha animato in diocesi, quale preparazione al convegno ecclesiale decennale di Verona, dell’autunno prossimo, la settimana denominata “Le Piazze di Maggio” (8-14 maggio). “Dal primo momento di Palermo, nel novembre scorso, quando venne consegnata simbolicamente la 1° Lettera di Pietro, che fa da testo guida per la preparazione al convegno – ha detto Vittorio Sozzi, responsabile del Servizio nazionale Cei per il Progetto culturale – a questo incontro di Arezzo, fino a quello conclusivo di Rimini, sul tema del lavoro e della festa, il bilancio è più che positivo: dovunque abbiamo riscontrato una ampia partecipazione, non solo di ‘addetti ai lavori’. E’ stato possibile veicolare le idee-guida verso il convegno ecclesiale di Verona, incontrare realtà e persone diverse, entrare nei diversi luoghi della cittadinanza”.

E anche il vescovo di Arezzo, mons. Bassetti, ha sottolineato che il tema scelto per questa particolare “settimana” è molto indicativo: “Il grido della città: dalla cittadinanza ferita alla cittadinanza sanata’, si pone sulla linea di quanto si fa a Rondine: superare le ragioni dell’odio per costruire momenti di dialogo e fraternità recuperata”. Sozzi ha aggiunto che, “in questi momenti preparatori al convegno nazionale si nota come la comunità cristiana sappia stare tra la gente ed essere propositiva, usando linguaggi diversi e nuovi, quali quelli artistici, storici, culturali, dell’animazione giovanile”.Sir

Piazze di maggio, il programma dettagliato