Vita Chiesa

VESCOVI PRATO E FIRENZE IN ERITREA PER INAUGURARE SCUOLA PER BAMBINI MUSULMANI

Il vescovo di Prato, monsignor Gastone Simoni, accompagnato dal direttore della Caritas diocesana don Santino Brunetti, è atterrato ieri ad Asmara, da dove partirà per andare nel territorio della diocesi di Keren con la quale la Chiesa di Prato ha un rapporto di amicizia. Con Simoni e Brunetti (direttore della Caritas diocesana), anche il vescovo ausiliare di Firenze, mons. Claudio Maniago, e il vicedirettore della Caritas fiorentina Andrea Gori.

I due vescovi inaugureranno domani mattina la scuola che le Caritas di Prato e Firenze hanno costruito nel villaggio di Hagaz, a 25 km da Keren. Circa trecento alunni, tutti di religione musulmana, potranno compiere studi di base in una struttura dotata della strumentazione necessaria. L’intero progetto è stato finanziato per complessivi 140 mila euro.

“Favorire l’istruzione e l’educazione dei bambini e dei giovani – ha detto mons. Brunetti – è premessa indispensabile per il progresso umano, economico e religioso del paese”. Un paese, l’Eritrea, che è sconvolto da decenni di guerra e vive sotto il giogo di una dittatura militare.

Simoni e Maniago incontreranno anche i pratesi che da giorni stanno svolgendo in quella zona il campo estivo promosso dall’associazione ‘Shaleku’, nata in seno alla Caritas diocesana. Guidato da don Helmut Szeliga, parroco dei Santi Martiri al Cilianuzzo e vicedirettore della Caritas, il gruppo si sta impegnando nell’ animazione dei ragazzi di Hagaz, circa quattrocento. E’ toccato a loro il compito di sistemare gli arredi della scuola in vista dell’ inaugurazione. Tra gli impegni anche quello di verificare lo stato degli impianti idraulici realizzati lo scorso anno grazie al concorso di Publiacqua. Il rientro della delegazione episcopale è previsto per sabato mentre il gruppo Shaleku si tratterrà fino al 26. (ANSA).