Vita Chiesa

Vescovi toscani, «Estate, tempo di arricchimento spirituale»

I Vescovi della Toscana si sono riuniti ospiti di Mons. Carlo Ciattini, Vescovo di Massa Marittima – Piombino, nei pressi di Portoferraio, all’Isola d’Elba, dal 5 all’8 giugno per la sessione estiva della Conferenza Episcopale Toscana. Un tempo di comunione, che ha visto crescere la fraternità tra i Pastori delle Chiese che sono in Toscana, in vista di una sempre maggiore collaborazione tra le Diocesi nell’opera di testimonianza cristiana e di annuncio del Vangelo tra la gente della nostra regione.

La Conferenza Episcopale Toscana ha espresso gioia e gratitudine per l’ormai imminente visita di Papa Francesco a Barbiana: un’occasione che, nel cinquantesimo della morte di don Lorenzo Milani, ci invita a ricordarlo come uomo di fede, come prete innamorato della Chiesa, come educatore appassionato.

I Vescovi hanno proseguito la riflessione sul Diaconato permanente, e in particolare su come formare e accompagnare chi è chiamato a questo Ministero ordinato, che in questi ultimi decenni ha avuto forte impulso e ha prodotto frutti promettenti in ordine all’urgenza di una nuova evangelizzazione. Sul Diaconato permanente è attesa la pubblicazione di una Nota da parte della Conferenza Episcopale Toscana nel prossimo autunno.

È stata avviata anche una riflessione su come impostare l’anno propedeutico che precede l’ingresso in Seminario, anno prescritto dall’ordinamento generale sulla formazione al ministero presbiterale dalla Santa Sede. Si tratta di un tempo di formazione utile a chi lo vive non solo per approfondire il discernimento della propria vocazione ma anche per sperimentare la vita di comunità, avviare una più intensa vita spirituale, integrare il bagaglio culturale necessario per affrontare gli studi teologici e sperimentare esperienze di servizio, anche in vista del raggiungimento di una piena maturità umana.

All’inizio della stagione estiva, i Vescovi hanno espresso l’auspicio che questo tempo sia per tutti occasione propizia per il riposo e lo svago, che possono intelligentemente coniugarsi con l’arricchimento umano, culturale e spirituale. Il pensiero dei vescovi è andato però anche ai molti che non hanno la possibilità di prendersi un tempo specifico di vacanza: il periodo estivo possa comunque sollevare un po’ gli animi, nella speranza che si creino le condizioni per un miglioramento della vita per tutti. Ai numerosi visitatori che giungono da tutto il mondo nelle nostre città e nei nostri paesi, la Toscana, terra di innumerevoli bellezze naturali e artistiche, sia capace di suscitare quello stupore che apre l’anima alla vera bellezza che viene dal Creatore.