Vita Chiesa

WEBMASTER CATTOLICI; MONS. MAZZA (CEI), «FAR ENTRARE INTERNET NEL LAVORO ORDINARIO DELLA PASTORALE»

“La continua crescita di quantità e qualità del mondo cattolico in rete mostra la vitalità e la maturità della Chiesa italiana, che ha creduto e crede nel mezzo telematico, e rappresenta anche l’occasione di un nuovo slancio per il mondo cattolico e per far entrare Internet nel lavoro ordinario della pastorale”. Mons. Franco Mazza, vicedirettore dell’Ufficio Cei per le comunicazioni sociali e presidente dell’Associazione dei webmaster cattolici (WeCa), ha concluso oggi a Roma l’assemblea dell’associazione, caratterizzata quest’anno da un’attenzione verso il Sud del mondo. “Non potevamo sottrarci ad avere come riferimento il vertice mondiale Onu sulla società dell’informazione che si è tenuto a Tunisi lo scorso anno – ha affermato – né potevamo ignorare la domanda di un superamento del digital divide che viene dal Terzo mondo”.

La WeCa, che attualmente registra 400 siti associati e nei giorni scorsi ha aderito al Copercom, il coordinamento delle associazioni per la comunicazione, ha “tra i suoi obiettivi quello di garantire ai soci l’opportunità di acquisire le competenze necessarie alla progettazione, alla realizzazione e, soprattutto, alla gestione dei siti cattolici”, ha ricordato mons. Mazza. In questa direzione si sta muovendo il primo corso di e-learning per “creare un sito cattolico per il web”, avviato lo scorso marzo e rivolto a 100 iscritti, mentre prossimamente prenderà il via un secondo corso, dedicato alla gestione di un sito cattolico. Sir