Grosseto
Grosseto: al monastero di Siloe tre appuntamenti nell’ambito del simposio “Incontri d’arte dal mondo”
Il vescovo Bernardino presiede la veglia di preghiera per la Madonna di Fatima

Nell’ambito del Simposio di scultura “Incontri d’arte dal
mondo”, in corso al monastero di Siloe, a Poggi del Sasso, martedi 13 maggio,
festa della Madonna di Fatima, la comunità monastica propone una veglia di
preghiera per la pace con il canto dell’Akathistos.Si tratta di uno tra i più famosi inni che la Chiesa
Ortodossa dedica alla Theotokos (Genitrice di Dio). Akathistos si chiama per
antonomasia quest’inno liturgico del secolo V, che fu e resta il modello di
molte composizioni innografiche e litaniche, antiche e recenti.
“Akathistos” non è il titolo originario, ma una rubrica –
“a-kathistos” in greco significa “non-seduti” – perché la
Chiesa ingiunge di cantarlo o recitarlo “stando in piedi”, come si
ascolta il Vangelo, in segno di riverente ossequio alla Madre di Dio.La serata di preghiera sarà presieduta dal vescovo
Bernardino.Venerdì 16 maggio, poi, il monastero aprirà le porte a circa
60 studenti del liceo artistico di Grosseto per una giornata di approfondimento
e di confronto coi quattro scultori attualmente coinvolti nel Simposio, ovvero
Philippe Inacio Goetsch (Canada), Daniela Alvarado Leon (Colombia), Flavia
Robalo (Argentina) e Sasha Serber (Israele).Sabato 17 maggio, invece, a partire dalle 17.00, un
pomeriggio di approfondimento culturale aperto a tutti con Paolo Tiezzi
Maestri, dell’Istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche della
Toscana, che parlerà de “I monasteri nei libri antichi dal XVI al XIX secolo”;
Umberto Carini, medico e cultore di storia locale, che si soffermerà su “I
monasteri di Maremma: vestigia e leggende”; p. Rodolfo Cetoloni, vescovo
emerito di Grosseto, che affronterà il tema del monastero oggi e, infine, fra’
Roberto Lanzi, monaco di Siloe, che presenterà il percorso “The land art” del
monastero.La serata si concluderà con la possibilità di partecipare ad
un momento conviviale coi monaci (necessaria la prenotazione).