Toscana

Rondine, al via il 6 giugno con Mattarella “YouTopic Fest”

È stata presentata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati la nuova edizione del festival internazionale del conflitto che ogni anno si svolge a Rondine Cittadella della Pace, alle porte di Arezzo

La presentazione a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze della nuova edizione di YouTopic Fest, il festival internazionale del conflitto che ogni anno si svolge a Rondine Cittadella della Pace, alle porte di Arezzo.

Sarà un’edizione speciale, intitolata “ImmaginAzione”, aperta dalla straordinaria visita del Capo dello Stato e in programma dal 6 all’8 giugno. È stato presentato oggi a Firenze YouTopic Fest, il festival sui temi del conflitto, organizzato da Rondine Cittadella della Pace. A parlarne nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati sono stati il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, il presidente e fondatore di Rondine Franco Vaccari, la responsabile per la gestione del Fondo Sociale Europeo per la Regione Toscana Elena Calistri, e Valeriia, giovane ucraina della World House, lo studentato internazionale di Rondine.

Il 6 giugno la marcia della pace, che partirà alle 9 da Arezzo, vedrà circa cinquemila persone confluire nell’Arena Jenin di Rondine, dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si metterà in dialogo con i giovani provenienti da diversi contesti di guerra ospiti dello studentato. Nel pomeriggio, invece, verrà presentata la nuova possibilità per enti e associazioni di accedere a due bandi a favore di iniziative sui temi della pace.

«Come Regione Toscana abbiamo verificato la possibilità di impiegare alcuni fondi europei per creare dei corsi di educazione alla pace – ha affermato il presidente della Regione Eugenio Giani durante la conferenza stampa –: far sì che le iniziative di Rondine abbiano un carattere strutturale, significa farle diventare un elemento di cultura significativo». «Sono già state approvate dalla giunta le linee guida per due bandi: uno sui percorsi di sensibilizzazione e conoscenza dei luoghi della memoria e uno rivolto a studenti e discenti degli istituti scolastici toscani per l’educazione alla pace e ai temi della cittadinanza globale» ha spiegato Elena Calistri.

«È importante dare spazio ai giovani – ha proseguito il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli –, sono la nostra speranza per il futuro: la determinazione e la fantasia che ci sono a quell’età non sono presenti nelle età successive. Per questo YouTopic Fest diventa un evento cruciale per tutta la città». «A parlare, in dialogo con il Presidente della Repubblica, sarà una ragazza del Mali – ha annunciato poi il presidente di Rondine Franco Vaccari –. È stata scelta in quanto proveniente da un contesto di guerra dimenticato e in quanto donna, rappresentate, quindi, di tutte le donne che nei contesti di guerra hanno meno valore degli altri. Il Presidente Mattarella si tratterrà poi con cinquanta giovani in un colloquio a porte chiuse».

“La presenza del presidente Mattarella, ha affermato Franco Vaccari, ci onora e ci sprona a proseguire nel nostro percorso che ci mostra ogni giorno che insieme possiamo fare molto per la pace. Alla marcia che aprirà Youtopic sono attesi 5-6mila giovani. Mattarella viene per incontrare i giovani e i giovani di Rondine da tutto il mondo tornano da luoghi di guerra per incontrare Mattarella. È previsto un momento pubblico nell’arena di Janine dove ci sarà un dialogo tra il presidente e i giovani. Mettersi in dialogo è un grande atto di coraggio mentre intorno ci sono guerre terribili. I giovani di Rondine hanno deciso che parlerà per loro una studentessa del Mali: Bernadette a nome di tutte le coppie di giovani ex nemici si metterà in dialogo con il Presidente insieme a due giovani italiani e in un secondo momento, a porte chiuse, una cinquantina di giovani lo incontreranno in forma privata – conclude Vaccari – È dal 2018, la prima volta che si conobbero al Quirinale, che aveva voluto conoscerli meglio proprio nel luogo dove si formano per due anni”.

Un’emozione e una responsabilità per tutti i giovani che vivranno quei giorni da protagonisti, come Valeriia, originaria di Kiev: «Arrivata a Rondine del 2022, dopo due anni ho trovato un linguaggio comune per relazionarmi con i miei coetanei russi. Anche se nessuno di noi è un grande politico, crediamo che ciascuno possa fare qualcosa per produrre un cambiamento e che questo cambiamento debba iniziare dai giovani. Per questo noi cittadini di Rondine saremo pronti ad ospitarvi e a condividere con voi i nostri progetti e i nostri panel insieme alle nostre culture e alle nostre tradizioni», ha concluso la giovane.