Toscana
MEDIO ORIENTE, GAZA: ESERCITO ISRAELIANO SI RITIRA DOPO STRAGE DI PALESTINESI
Dopo aver provocato la morte di almeno 53 palestinesi, di cui 16 civili in totale, una media di 9 al giorno cui si aggiungono circa 200 feriti l’esercito israeliano si è ritirato nella notte da Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, al sesto giorno della massiccia e cruenta offensiva militare per fermare i lanci di razzi artigianali Qassam da parte di estremisti palestinesi nel confinante Neghev. Lo affermano in un comunicato le forze armate dello Stato ebraico, secondo cui i reparti di fanteria e di appoggio logistico hanno completato il ritiro. Fin dall’inizio dell’operazione militare, il governo di Ehud Olmert avevano garantito di non voler occupare di nuovo la Striscia di Gaza, malgrado le farneticanti dichiarazioni del falco nazionalista di destra Avigdor Lieberman, che dopo l’ingresso nell’esecutivo con l’incarico di ministro agli Affari strategici aveva detto nei giorni scorsi di volere condurre operazioni a Gaza come i russi in Cecenia.