Ambiente

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Dopo la XVIII  Giornata Nazionale per la Custodia del Creato che è stata celebrata il 1° settembre scorso sul tema “«Prese il pane, rese grazie» (Lc 22,19) e nell’ambito  del  Tempo del Creato (1° settembre – 4 ottobre 2022) –   la celebrazione annuale cristiana per ascoltare e rispondere insieme al grido del Creato –  anche l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino promuove una giornata di incontri, riflessioni e dibattiti con lo slogan “Ascolta la voce del creato”. 

Oggi i primi 5 eventi di pulizia di coste e spiagge di Ri-Party-Amo, progetto nato dalla collaborazione fra WWF Italia, Intesa Sanpaolo e Jova Beach Party. Ogni anno vengono scaricate nel Mediterraneo circa 230 mila tonnellate di rifiuti di plastica. Solo in Italia ogni 1oo metri di spiaggia si recuperano in media 477 oggetti. Circa un migliaio di sacchi della spazzatura riempiti con rifiuti di vario genere

I toscani hanno appena 23,5 quadrati di verde urbano a testa per difendersi dal caldo e dall’inquinamento. Tutti i capoluoghi della regione sono al di sotto della media nazionale, dove la situazione non è certo ottimale, con appena 31 metri quadrati pro capite. Non va meglio su fronte degli alberi: appena 17,5 ogni 100 abitanti nei centri urbani. A dirlo è Coldiretti Toscana in occasione della decima edizione de “Un Altro Parco in Città” (UAPC), manifestazione in programma sabato 17 e domenica 18 settembre a Pistoia all’interno della quale saranno allestite 3 piazze del centro storico tra cui Piazza della Sala dove sboccerà un vero e proprio parco con alberi e verde. 

«Prese il pane, rese grazie» (Lc 22,19). Il tutto nel frammento”. E’ il tema della 17^ Giornata nazionale per la custodia del creato, che si celebra il 1 settembre e che apre il “tempo del Creato”, spazio di riflessione sul valore della creazione. La Giornata, dopo due anni di stop a causa del covid, torna ad essere celebrata a Grosseto anche a livello diocesano, grazie all’impegno della comunità monastica di Siloe, che da tempo si dedica all’approfondimento di queste tematiche e che ha fatto dello stesso monastero un luogo di riscoperta della relazione fra l’uomo e la creazione.

Aria condizionata accesa, porte chiuse. Una nuova ordinanza del Comune di Firenze vieta, fino al primo settembre, che gli edifici con accesso al pubblico e gli esercizi commerciali tengano le porte aperte con l’impianto di condizionamento acceso. Come ha appena fatto Parigi, che sta valutando di rendere permanente la nuova regola.